Don Samuele condannato: "Faceva vedere le sue foto, aveva il…" (1 / 2)

Don Samuele condannato: "Faceva vedere le sue foto, aveva il…"

Questo è un periodo molto delicato per il mondo ecclesiastico nazionale, segnato dalla grave perdita di un grande pontefice, Papa Francesco, deceduto il 21 aprile a causa di un ictus, in Casa Santa Marta, residenza in cui ha scelto di vivere per tutto il suo pontificato.

Mentre cresce l’attesa del Conclave, in cui i cardinali, riuniti, eleggeranno il successore di Bergoglio, fatto di mille supposizioni su chi potrà essere il futuro papa, se progressiva o conservatore, etc,  e in cui vi è l’esigenza di continuare ad assicurare che le redini della Chiesa vengano saldamente tenute, c’è uno scandalo che è stato risolto.

Abbiamo seguito con enorme attenzione il caso di Samuele Marelli, l’ex responsabile degli oratori di Seregno attualmente indagato dalla procura di Monza per presunti reati sessuali nei confronti di giovani della parrocchia, che vedete qui in foto.

Il caso ha suscitato, sin da subito, fortissimo clamore mediatico, in quanto va a toccare un tema da sempre molto delicato, di quelli che generano un’ondata di commenti, riflessioni, dibattiti, spunti molto accesi e che finiscono con l’interessare tutto , dalla politica, alla religione, dall’etica alla morale.

Ora è arrivata la decisione del tribunale ecclesiastico: don Samuele è stato condannato e faceva vedere le sue foto… vi raccontiamo tutto ciò che è emerso, nella pagina successiva del nostro articolo, sulla base degli ultimissimi aggiornamenti.