Arrivare sulla spiaggia, sedersi e ammirare il bellissimo orizzonte che confonde cielo e mare. Sicuramente questo è un gesto che tutti noi facciamo quando ci rechiamo al mare, che sia da soli o con la famiglia poco importa.
Il nostro Paese vive di mare in quanto è una penisola circondata dal Mar Mediterraneo che come si sa al suo interno comprendere varie sezioni, come ad esempio Mar Adriatico, Mar Ligure, Mar Tirreno, Mar Ionio eccetera, giusto per citare i mari italiani.
Ma il mare come si sa è denso anche di pericoli che possono essere più o meno visibili. A partire da eventuali sversamenti da parte di imbarcazioni o da parte delle città, che possono scaricare in mare rifiuti molto pericolosi per la salute umana, ma anche attenzione agli organismi che vivono in mare.
Quando entriamo in acqua non siamo soli. Sotto la superficie anche a pochissimi centimetri di profondità vivono infatti pesci e ogni altro tipo di organismo marino. Per questo portare rispetto quando si entra nel mare è la prima cosa da fare e se possibile anche proteggersi da eventuali sinistri come punture di meduse, di tracine eccetera.
Con il riscaldamento globale però sono arrivati anche altri ospiti indesiderati. Stiamo parlando non tanto di pesci quanto di erbe e in particolare alghe.
Nella prossima pagina andremo a vedere che cosa sta accadendo nei mari italiani nessuno si aspettata una cosa del genere ma purtroppo è scattato il divieto di balneazione.