"Disgustoso" Gino Cecchettin sotto accusa per il libro, la rabbia di Crepet (1 / 2)

"Disgustoso" Gino Cecchettin sotto accusa per il libro, la rabbia di Crepet

Sono passati 3 mesi dal caso di Giulia Cecchettin, la 22enne di Vigonovo eliminata dal suo ex fidanzato Filippo Turetta. Dopo essere scomparsi per una settimana, il corpo della giovane è stato ritrovato nei pressi del lago di Barcis, mentre il suo carnefice si è dato alla macchia ed è stato ritrovato dopo diversi giorni in Germania.

funerali della 22enne di Vigonovo stati celebrati lo scorso 5 dicembre 2023 presso la basilica di Santa Giustina a Padova, dove circa 1200 persone hanno occupato i banchi della chiesa per l’ultimo saluto alla povera Giulia. Questo femminicidio è destinato a lasciare un’impronta indelebile nella storia recente del nostro Paese e ha sin da subito riacceso il dibattito su temi scottanti come il patriarcato.

A farsi promotori di sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi così attuali sono stati proprio i cari di Giulia: in particolare papà Gino e la sorella Elena. I due, sin dalle ore immediatamente successive alla scomparsa della 22enne, si sono mostrati ai microfoni dei giornalisti denunciando questa nuova ondata di violenza ai danni delle donne.

Questa sovraesposizione mediatica dei parenti della Cecchettin, a tratti forse eccessiva, li ha portati contestualmente ad attirarsi fortissime critiche da parte dell’opinione pubblica italiana. In queste ore Gino Cecchettin è finito al centro di un vortice di polemiche per aver espresso il desiderio di scrivere un libro sulla vicenda.

Il noto psichiatra Paolo Crepet è intervenuto sulla questione usando toni particolarmente duri. Le sue parole stanno facendo il giro del web e sono destinate a far discutere ancora per molto. Cosa ha detto il noto psichiatra? Scopriamolo insieme nella pagina successiva.