Partiamo dicendo che smettere di fumare è difficile, anzi difficilissimo, lo sanno bene le migliaia di persone che tentano di provarci senza alcun risultato o peggio in una ricaduta nel circolo vizioso. Affernmiamo dunque che quella da nicotina è una vera a propria dipendenza e la forza di volontà da sola non basta, e nemmeno la sola forza dei farmaci e delle terapie psicologiche che portano ad aiutare le persone intente a smettere di fumare.Ma oltre all’assunzione di cerotti e gomme da masticare anti nicotina è emersa anche la possibilità di ricorrerre alla natura con l’utilizzo di piante officinali e loro derivati, vediamo dunque le piante che danno una mano a smettere di fumare.
Per prima cosa quando è forte la vorza di volontà ,l’aspetto più difficile da gestire è la crisi d’astinenza, purtroppo non esistono rimedi per annullare quel desiderio ma esistono piante in natura che aiutano a gestire l’ansia tipica delle persone a cui viene a mancare la loro “adorata” sigaretta.
Stiamo parlando della Passiflora, la valeriana, il biancospino, l’escolzia e il tiglio, che svolgono un effetto calmante e sedativo sul cervello e sono un valido rimedio per riuscire ad addormentarsi la sera e prevengono appunto gli stati ansiosi, a volte accompagnati di forti mal di testa, che spesso caratterizzano le prime fasi dell’astinenza da fumo.
Per aiutare l’organismo a disintossicarsi, in modo da depurare l’organismo dagli effetti del tabacco, via libera agli estratti di carciofo, bardana e tarassaco che con la loro azione donano un lieve effetto diuretico. Importante è anche quello di accompagnare la disintossicazione con gli antiossidanti, come il mirtillo e il cardo mariano che protegge il fegato dalle sostanze nocive.
Importantissimo è seguire una dieta ricca di frutta e verdura, vitamine e sali minerali e alimenti ricchi di antiossidanti come mele, banane, fichi, noci, pere, uva, sedano, insalata verde, carciofi e anche pomodori in grado di contrastare i radicali liberi.
Infine esiste in natura una pianta siberiana, la Rodiola, che si sta rivelando utile per chi vuole dire addio al fumo.
Per chi invece non riesce proprio a smettere di fumare, il regime alimentare è fondamentale e le regole d’oro sono: bere tanta acqua, meno grassi di origine animale, no agli alcolici e molta attivitĂ fisica all’aria aperta.Â
Ma perchè è così difficile dire stop al fumo?
A dimostrarlo sono molti studi scientifici: la dipendenza farmacologica e psicologica che la nicotina instaura nel corpo è tale da rendere dificilissimo rinunciarvi. Anche se a lungo andare il vizio del fumo riduce gli effetti piacevoli, oltretutto provocando danni a livello neurologico che si fanno sentire proprio su memoria e capacità di apprendimento. Le statistiche dicono che l’80% di chi smette dopo un anno riprende a fumare.