La dieta del minestrone, quella detox, quella proteica, quella molecolare e chi più ne ha più ne metta. Quante volte, nella speranza di perdere peso, ci siamo affidate a qualche nuova “diavoleria” in cucina. Tra queste diete, quella del minestrone è una delle più longeve e più seguite di tutti i tempi. Con molta probabilità il suo successo è dovuto alla facilità di esecuzione: niente ricette complicate, ingredienti sofisticati o costosi.
Inoltre, la dieta del minestrone va seguita per un breve periodo e promette risultati veloci e quasi sicuri, pertanto attrae un po’ tutte le donne, anche quelle che hanno difficoltà a seguirne una.
I risultati promessi sono la perdita di almeno 5 chili nel giro di una settimana. Si tratta di un’alimentazione da seguire solo per pochi giorni e in periodi distanti tra loro. Infatti, essendo ipoproteica, se si dovesse prolungare, oltre ai grassi verrebbero intaccati i muscoli, cosa davvero sconsigliata, sia per la salute che per l’estetica: magre sì, ma bisogna anche essere sode e forti! La dieta del minestrone è dimagrante e disintossicante e consente di riequilibrare i grassi e gli zuccheri nel sangue. Vediamo come funziona e quali sono i pro e i contro di questo regime alimentare.
La dieta del minestrone funziona?
Si consiglia di iniziare la dieta nel fine settimana perché il suo effetto detox potrebbe provocare mal di testa e continuo bisogno di fare pipì.
È importante pesarsi il primo giorno, prima di cominciare con il regime alimentare ristretto, e poi il quarto giorno, quando si è giunte alla metà del percorso. Se si dovesse riscontrare che si sono persi più di tre chili è bene correggere l’assunzione di calorie giornaliere, perché significa che sono troppo poche: in tal caso potrete integrare la dieta base con un paio di fette biscottate a colazione. Alla fine della settimana dovreste aver perso 5 chili.
Ovviamente, alla base di questa dieta c’è il minestrone, che la fa da protagonista in tutti i pasti principali. Non vengono, tuttavia, eliminati definitivamente le proteine, sebbene molto limitate, e la frutta.
Il minestrone è un piatto sano che, dato il forte apporto di acqua e sali minerali, favorisce la diuresi ed il transito intestinale, tutti fattori che permettono di perdere peso in breve tempo.
La dieta del minestrone brucia grassi è decisamente semplice da seguire, i piatti sono facili da preparare ed il costo delle pietanze davvero alla portata di tutti.
Dieta del minestrone: cosa mangiare
Se volete seguire la dieta del minestrone allora dovete sapere cosa mangiare per seguire al meglio questo regime alimentare. Sappiate che sia il pranzo che la cena sarà costuitto da un minestrone di verdure accompagnato da un frutto a scelta, tranne uva e banane. A colazione si potrà prender un caffè o un tè mentre negli spuntini si avranno a disposizione succo di frutta non zuccherato o frutta fresca, in base alla stagione nella quale ci si trova.
Si tratta di una dieta che si può seguire in ogni stagione dell’anno, dal momento che in estate il minestrone potrà essere consumato a temperatura ambiente e sempre un verdure di stagione.
Dieta del minestrone: versione estiva
La cosa migliore per avere il massimo beneficio dalla dieta del minestrone è utilizzare verdure di stagione e biologiche. Non bisogna sottovalutare che gli ortaggi di stagione sono decisamente più saporiti e hanno un costo ancora più basso, tutti fattori importanti che possono aiutare a persistere nell’intento e portare a termine la dieta. Nella vostra ricetta del minestrone non dimenticate di aggiungere spezie come pepe nero, peperoncino, curcuma o paprica, tutte ottime alleate per chi vuole perdere peso.
In estate è ancora più facile seguire questa dieta perché ci sono tantissime verdure fresche e buone che rendono i piatti ancora più appetibili. Nella stagione estiva il minestrone diventa un po’ più leggero e può essere servito a temperatura ambiente con un filo di olio a crudo per esaltarne il sapore. Per la dieta del minestrone ingredienti estivi perfetti saranno: bieta, carota, cipolla (molto diuretica), zucchine, sedano, piselli, fagiolini.
Dieta del minestrone: opinioni e controindicazioni
La dieta del minestrone è ipoproteica perciò non è equilibrata, questo comporta la perdita, non solo del grasso ma anche della massa muscolare. Inoltre, dato che è sbilanciata, protrarla oltre il tempo consigliato potrebbe nuocere alla salute generale e al metabolismo. Ovviamente, trattandosi di una dieta repentina e detox, la perdita riscontrata sarà in maggior parte di liquidi, perciò il rischio potrebbe essere quello di riprendere peso velocemente se non si mantiene comunque un regime alimentare controllato.
Leggendo i vari forum che si occupano di dieta e dimagrimento, potrete trovare l’opinione di molti esperti che ritengono questo regime alimentare molto squilibrato e riscontrano alcune controindicazioni come l’assunzione di the e caffè che affaticano i reni quando ci si trova in fase di depurazione.
Questa dieta è controindicata per chi soffre di diabete, ha problemi al fegato ed ai reni e ha manifestato disturbi alimentari. Se i fenomeni tipici, quali mal di testa, evacuazioni e diuresi frequenti dovessero manifestarsi anche dopo i primi due giorni, allora è bene interrompere la dieta.