Di diete e regimi alimentari miracolosi se ne sente parlare molto spesso, non tutti sono davvero tali ma esistono tanti modi per sgonfiarsi velocemente, ad esempio, la cosiddetta dieta dei tre giorni.
Naturalmente, non è sufficiente così poco tempo per eliminare una costante nella vita di tutte le donne, quella di voler dimagrire velocemente. Ma, di certo, questo tipo di regime alimentare può contribuire al raggiungimento di un obiettivo.
L’origine della dieta dei tre giorni, della quale ne esistono molte varianti, non è del tutto comprovata ma pare che sia stata ideata per velocizzare la perdita di peso alle persone sovrappeso affette da patologie al cuore e che poi sia divenuta di uso comune per la sua efficacia.
Dimagrire velocemente, tuttavia, non è così semplice. Una perdita di peso repentina, infatti, necessita di un periodo di mantenimento, utile a evitare che i chili persi vengano ripresi subito. Quindi, è necessario proseguire con una dieta di mantenimento, che vi aiuti a mantenere i risultati ottenuti.
In tutti i casi, prima di intraprendere un percorso dimagrante è meglio chiedere il parere di un dietologo o di un nutrizionista che si accerterà del vostro stato di salute e se siete idonee al trattamento. Il consiglio è sempre quello di optare per un alimentazione quotidiana sana e bilanciata in base alle vostre esigenze personali, senza mai abusare di sistemi fai da te o di diete riparatrici.
Tuttavia, se proprio quel bel vestito che doveste indossare stringesse dove non dovrebbe, questa dieta potrebbe essere un valido aiuto per farvi perdere qualche chiletto veloce da alternare, ogni tanto, ad un programma detox.
Vediamo quindi nel dettaglio:
Come funziona la dieta dei tre giorni
La dieta di tre giorni, è uno dei metodi per dimagrire in maniera veloce più popolari, di cui si sente spesso parlare, anche nelle trasmissioni televisive oltre che nel web.
Il principio base su cui si basa questo regime alimentare privilegia il consumo di proteine rispetto ai carboidrati e ai grassi e si tratta di una dieta ipocalorica con efficacia a breve termine.
Si tratta essenzialmente una dieta capace di accelerare il metabolismo, poiché le proteine, essendo sostanze complesse, richiedono uno sforzo maggiore all’organismo per essere assimilate.
Per digerirle e assorbirle, infatti, occorrono dalle 10 alle 12 ore, cosa che comporta, inoltre una sensazione di maggiore sazietà che si protrae più a lungo. Tuttavia, l’assunzione di grandi quantità di proteine, non è priva di effetti collaterali, come la produzione di scorie che possono intossicare l’organismo.
Proprio per questo motivo, durante questa, è consigliabile di seguire scrupolosamente le raccomandazioni generali come quella di bere molto per facilitare lo smaltimento di queste scorie e quella di non abusare di questa dieta nel tentativo di perdere ulteriore peso.
Dieta dei tre giorni: menu e schema tipo
Prima di iniziare, prestate attenzione a queste raccomandazioni. Molto importante durante questo regime dietetico è mantenere l’idratazione, per questo, è consigliato di bere una quantità di acqua al giorno compresa tra 1,2 litri e 2 litri, ossia, circa sei o dieci bicchieri d’acqua al giorno.
Il consumo medio ideale può essere ottenuto bevendo un bicchiere d’acqua a colazione, due bicchieri d’acqua a pranzo, due bicchieri d’acqua a cena e mezzo litro di acqua lontano dai pasti. Questo piano alimentare è da considerare come un regime d’urto, dunque è opportuno non seguirla più di tre volte al mese.
Se dopo i primi tre giorni non siete soddisfatte, nei quattro giorni successivi potete intraprendere il regime di mantenimento, per poi riprendere a seguire lo schema dei tre giorni. Con la dieta dei tre giorni non è previsto alcun esercizio fisico, ma una camminata di almeno mezzora al giorno può rappresentare un buon coadiuvante.
Se avete la necessitĂ di consumare uno dei pasti fuori casa o non gradiste le pietanze proposte dal menu, potete sostituire un pranzo o una cena con un trancio di pizza al taglio oppure con un panino con bresaola e zucchine grigliate o altra verdura a piacere o, ancora, con una zuppa di legumi a piacere o con un minestrone di verdure abbinato a del riso in bianco.
Ecco lo schema alimentare da seguire per tre giorni
Giorno 1
- Colazione: latte scremato, un caffè, un cucchiaino di zucchero e una fetta biscottata;
- Spuntino: yogurt magro alla frutta;
- Pranzo: una porzione tonno in scatola al naturale, fagiolini lessi e una fetta di pane integrale tostato;
- Merenda: una spremuta d’arancia;
- Cena: petto di pollo alla griglia e insalata mista da condire con un cucchiaino d’olio
Giorno 2
- Colazione: il succo di un pompelmo e una fetta di pane tostato con marmellata senza zuccheri;
- Spuntino: un kiwi;
- Pranzo: 150 g di patate al vapore, peperoni arrostiti e conditi con olio a crudo, 70 g di ricotta;
- Merenda: un quadratino di cioccolato fondente;
- Cena: orata al cartoccio e broccoli lessi conditi con un cucchiaino di olio.
Giorno 3
- Colazione: una fettina di pane integrale tostato, un uovo sodo e mezza banana. Caffè o tè a piacere;
- Spuntino: un frutto di stagione;
- Pranzo: 120 grammi di formaggio fresco spalmabile e due fette di pane tostato;
- Merenda: uno yogurt magro alla frutta;
- Cena: 90 grammi di carne a piacere, zucchine lesse e una fettina di pane integrale tostato.
Dieta di mantenimento
Nei giorni che seguono la dieta si può ricominciare a mangiare normalmente ma è molto alto il rischio di riprendere velocemente chili persi.
Per non rischiare che questo accada è consigliabile adottare un regime alimentare equilibrato che vi aiuterà al mantenimento dei risultati ottenuti grazie alla dieta dei tre giorni. Basta solo una buona dose di forza di volontà .
Si tratta di adottare delle regole non troppo difficili da seguire che vi permetteranno di non cedere a eccessi alimentari dannosi sia per la salute sia per il vostro peso forma. Prima di tutto, bisogna continuare a mangiare leggero. Inoltre è fondamentale l’attività fisica, migliore amica del benessere.
Prediligete una colazione abbondante a base di proteine come latte o yogurt, frutta, e cereali integrali. I carboidrati sono concessi ma meglio se a pranzo. Largo a pasta, riso o cous cous conditi con verdure o con del semplice pomodoro e basilico, ma meglio non superare gli 80-90 grammi.
L’olio d’oliva non può mancare, meglio ancora se servito a crudo ma non esagerate perché è molto calorico. Cercate di non superare i cinque-sei cucchiaini al giorno.
Carne, legumi, pesce, formaggi magri o mozzarelle sono le proteine da invitare a cena ma non dimenticate di abbinare sempre un piatto di verdura cotta o cruda, anche passata se preferite. Se non aumentate i condimenti potete consumare porzioni di verdura a volontĂ .
Infine, non dimenticate gli spuntini. Si dovrebbe mangiare circa ogni tre ore per evitare allo stomaco di brontolare e farvi cedere al cibo spazzatura.
Metà mattina e metà pomeriggio sono i momenti della frutta, meglio se quella fresca di stagione ma va bene anche lo yogurt purché sia magro. Non dimenticate l’idratazione, bevete tanta acqua, tisane e per un effetto ancor più depurativo fatevi consigliare un estratto in erboristeria, come la betulla, ad esempio, dalle proprietà diuretiche.