Denise Pipitone, l’esito del test del DNA sulla ragazza bosniaca (1 / 2)

Denise Pipitone, l’esito del test del DNA sulla ragazza bosniaca

Denise Pipitone, la piccola di Mazara del Vallo di cui si sono perse le tracce il 1 settembre 2004 a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, nonostante lo scorrere del tempo, è sempre nei nostri cuori.

Ad oggi, il suo, è un giallo. Dal giorno della scomparsa, abbiamo due genitori che, con disperati e strazianti appelli, non hanno mai perso la speranza che la loro bambina sia viva, da qualche parte del mondo.

Piera Maggio, una madre guerriera, combattente, non si è mai arresa, nonostante siano passati quasi 20 anni dalla scomparsa della bambina. Le indagini sono state a dir poco ingarbugliate, per via di continui cambi di rotta, di improvvisi ribaltamenti delle ipotesi che, fino ad un certo punto, gli inquirenti hanno portato avanti.

E poi segreti, testimonianze, avvistamenti fasulli che parlerebbero di Denise avvistata addirittura in Russa, test del DNA, depistaggi e processi in corso ancora oggi. Denise Pipitone, figlia di Piera Maggio e Pietro Pulizzi, è stata vista per l’ultima volta da zia Giacoma, sorella di Piera, sul marciapiede vicino casa.

In questi giorni, Piera Maggio e Pietro Pulizzi hanno atteso con ansia l’esito del test del Dna sulla ragazza bosniaca che è finalmente arrivato. E’ lei la loro Denise? Vediamolo insieme.