Giada Crescenzi, 30 anni, è attualmente in cella con l’accusa di delitto, nei confronti della suocera, Stefania Camboni e gli inquirenti, che in queste ore si stanno occupando di ricostruire la vicenda, sono riusciti a individuare il motivo per cui la donna è stata fatta fuori, a dir poco agghiacciante.
Al momento, il compagno della Crescenzi, Francesco Violoni, figlio della donna uccisa, non risulta indagato, sebbene la procura di Civitavecchia non lo perda di vista, attenzionando la sua posizione. Essa è del parere che la 30enne sia stata aiutata da qualcuno nella commissione del delitto.
Tutto si è consumato all’interno delle mura domestiche, teatro, purtroppo, di molteplici fatti di cronaca nera efferata, alcuni dei quali molto più clamorosi, mediaticamente, che scuotono la pubblica opinione, innescando una marea di commenti sui social, tra lo sconcerto e l’incredulità.
La nuora ha colpito la suocera con 34 fendenti, nella villa di via Santa Teresa di Gallura, e gli inquirenti sono arrivati a capire cosa ha guidato la mano della 30enne oggi in cella.
Prima che la nuora togliesse la vita alla suocera, le due avevano litigato per un motivo davvero assurdo. Vediamo insieme di cosa si tratta, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che il delitto di Fregene continua a riservarci clamorosi colpi di scena che scuotono il mondo dell’informazione.