Decesso Papa Francesco, le norme parlano chiaro: cosa succede ora (1 / 2)

Decesso Papa Francesco, le norme parlano chiaro: cosa succede ora

La Chiesa cattolica e il mondo intero sono in lutto. Papa Francesco è deceduto questa mattina alle 7:35 nella sua residenza di Casa Santa Marta, all’età di 88 anni. L’annuncio ufficiale è stato dato dal cardinale camerlengo Kevin Farrell, che con voce commossa ha dichiarato: “Alle ore 7:35 di questa mattina, il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre”.

Negli ultimi mesi, la salute del Pontefice aveva destato preoccupazione. Ricoverato a marzo per una polmonite bilaterale al Policlinico Gemelli, era stato dimesso il 23 dello stesso mese con apparenti miglioramenti. Tuttavia, nelle ultime settimane le sue condizioni si erano aggravate, portando a un esito che nessuno sperava così imminente.

Eletto nel 2013 dopo la storica rinuncia di Benedetto XVI, Bergoglio ha segnato un’epoca. Primo Papa gesuita, primo proveniente dalle Americhe e primo non europeo dopo oltre 1200 anni, ha guidato la Chiesa con uno stile umile. La sua attenzione ai poveri, alla giustizia sociale, alla cura del creato e alla riforma della Curia lo ha reso una figura amata e discussa, capace di parlare anche a chi era lontano dalla fede.

Con la sua scomparsa, inizia il periodo di Sede Vacante. Nei prossimi giorni, i cardinali elettori si riuniranno in Conclave per scegliere il suo successore, mentre il mondo rende omaggio a un uomo che ha incarnato il Vangelo con gesti concreti: dall’abbraccio ai malati alla denuncia delle ingiustizie globali.

Fino all’ultimo, Francesco ha servito la Chiesa con dedizione. La domanda che tutti si pongono è una: cosa succede ora? Le norme della Santa Sede parlano chiaro. Si sta per aprire il consueto iter: scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.