I Warren erano convinti che la bambola Annabelle fosse infestata da uno spirito demoniaco e non è un caso che la storia della bambola abbia ispirato la saga “The Conjuring” e tre film dedicati direttamente a lei. Eppure, in queste ore, non si fa che parlare del decesso improvviso di un grande investigatore del paranormale.
Parliamo di lui, Dan Rivera, scomparso all’improvviso il 13 luglio durante un tour dedicato alla celebre bambola Annabelle. Al momento non si conosce il motivo del trapasso ma è ovvio che la cosa ha fatto molto rumore .Gli appassionati di horror e di paranormale si sono letteralmente sbizzarriti, ritenendo che proprio il suo interesse per la bambola maledetta gli sia costato la vita.
Dan Rivera, poco prima di spirare, aveva esposto la famigerata bambola Annabelle nel suo tour “Devil on the Run”, un tributo alle famose indagini di Ed e Lorraine Warren sul giocattolo “posseduto”. Dan si trovava lì per una delle tappe del tour Devil on the Run, un evento itinerante dedicato al mondo dell’occulto e, più nello specifico, alla bambola Annabelle.
E’ bastato questo omaggio al brillante lavoro dei Warren per dare il via a tantissime ipotesi, in particolare per ravvisare un nesso tra il decesso e la bambola. Ovvio che è difficilissimo, forse impossibile, avere una prova a conferma delle controverse teorie. Per il momento, non si conosce la causa del trapasso e sarà l’autopsia a dirci come è morto il povero Dan Rivera ma non nell’immediato.
Purtroppo i più curiosi dovranno pazientare 2-3 mesi prima di avere una risposta in merito all’accaduto. La stampa ritiene che l’investigatore 54enne sia venuto a mancare per un malore improvviso nella sua camera d’albergo a Gettysburg, in Pennsylvania. I soccorritori sono sopraggiunti tempestivamente , provandolo a rianimare ma, nonostante questo, non c’è stato nulla da fare ed è stato annunciato il suo decesso per cause naturali (così si dice)…. del quale si continuerà a parlare , a quanto pare, per parecchio tempo.