Il 10 agosto 1996, Angela Celentano, una bambina di soli tre anni, scomparve misteriosamente durante una gita sul Monte Faito, vicino Napoli. Quella che doveva essere una giornata di vacanza si trasformò in un incubo per la famiglia e per l’intera comunità. Nonostante le immediate ricerche da parte delle autorità e dei volontari, Angela sembrava essere svanita nel nulla, senza lasciare alcuna traccia.
Le indagini iniziarono subito dopo la sparizione, ma fin da subito si rivelarono particolarmente complesse. Numerosi furono gli appelli pubblici e i tentativi di rintracciare la bambina, anche attraverso segnalazioni da tutta Italia e dall’estero. Negli anni, molti avvistamenti e testimonianze si susseguirono, ma nessuno portò a risultati concreti.
Il caso, con il passare del tempo, divenne uno dei misteri più angoscianti della cronaca italiana. Una svolta parziale si ebbe nel 2014, quando una ragazza brasiliana si presentò sostenendo di essere Angela e cercò di mettersi in contatto con la famiglia. L’ipotesi suscitò grande attenzione mediatica e speranze di riunione, ma i test del DNA dimostrarono rapidamente che non vi era alcun legame con la famiglia Celentano.
Questo episodio evidenziò però quanto fosse forte il desiderio di verità e giustizia, mantenendo vivo l’interesse intorno al caso. Nel corso degli anni, la famiglia di Angela ha continuato con forza e determinazione a chiedere risposte, coinvolgendo associazioni e istituzioni per non dimenticare la piccola scomparsa.
Oggi, a più di venticinque anni dalla scomparsa, il caso di Angela Celentano rimane ancora aperto e si arricchisce di un nuovo clamoroso colpo di scena. Arriva finalmente la svolta del caso: “E’ viva…”. Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.