Paolo Crepet è uno degli psichiatri più famosi della penisola, oltre che sociologo, educatore, saggista e opinionista italiano e, come noto, è uno che le cose non le manda certo a dire, ma che controbatte a tono, fregandosene del rumore prodotto dalle sue esternazioni.
Da grande esperto, oltre volto noto del piccolo schermo, controverte su temi di scottante attualità, di cronaca ma anche d’istruzione, un argomento di suo, davvero rovente, alle prese con continue riforme, scioperi, ordinanze etc. Stavolta, però, Crepet ha detto la sua su alcune dichiarazioni rese dal ministro dell’istruzione Valditara.
Tanti i siti d’informazione che ne parlano, tra cui l’autorevole Il Fatto Quotidiano, che ha messo nero su bianco ciò che lo psichiatra ha detto. Immediata la reazione dell’opinione pubblica che, a mezzo social, si è divisa tra fan e haters , ossia tra chi ha supportato in toto il pensiero del sociologo e chi ne ha preso apertamente le distanze.
Che Paolo sia un tipo anticonformista, che rompe gli schemi e buca gli schermi, è un dato di fatto ma in pochi, forse, si sarebbero aspettati parole così dure.
Crepet si è espresso su Valditara e su un argomento molto articolato che tocca l’istruzione e la religione, ossia la Bibbia. Vediamo insieme cosa ha dichiarato nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che il suo pensiero sta facendo il boom di interazioni .