I crampi allo stomaco sono un sintomo del dolore addominale. Questi si manifestano con fitte dolorose che colpiscono all’improvviso per qualche minuto, per poi scomparire e ripetersi dopo qualche istante. Il malessere può essere percepito anche come una fitta al petto e allo sterno e verificarsi in particolari situazioni.
Le cause che determinano il fenomeno possono essere molteplici e per questo non è sempre facile risalire alla natura del sintomo. Può diventare difficile anche localizzare con esattezza la zona del dolore.
Nella maggior parte dei casi le cause sono di natura ormonale, patologica, psicosomatica o essere una conseguenza di disturbi alimentari e di reazioni ad alcuni farmaci.
In ogni caso, il sintomo non deve essere ignorato o sottovalutato. E’ quindi consigliabile, se il disturbo persiste, consultare un medico.
Cosa causa i crampi allo stomaco
I crampi allo stomaco possono comparire per differenti motivi.
Le cause più frequenti sono di natura psicosomatica, legati quindi alla tensione nervosa, allo stress e all’ansia. Il corpo, infatti, reagisce a queste condizioni con una contrazione involontaria dei muscoli dello stomaco; in questi casi il sintomo è associato anche a inappetenza e difficoltà digestive.
Anche l’alimentazione influisce sul benessere del nostro corpo, incluso lo stomaco. In alcuni casi, infatti, questi crampi addominali sono una conseguenza di cattive abitudini alimentari o di eccessi. Tra questi il consumo eccessivo di caffeina e di bevande alcoliche.
Connessa alle abitudini alimentari è la dispepsia, ovvero la difficoltà a digerire, le allergie e le intolleranze alimentari.
Altre cause sono riconducibili alle infezioni che colpiscono l’apparato digerente. Tra queste le gastroenteriti, le gastriti, l’ulcera gastrica e il reflusso gastroesofageo, i calcoli renali e l’insufficienza renale.
Anche l’assunzione di alcuni farmaci, i cosiddetti FANS possono causare il sintomo.
I crampi possono indicare anche un attacco di appendicite.
Alcune donne ne soffrono durante i giorni del ciclo mestruale, come conseguenza dell’endometriosi.
In gravidanza, invece, le cause sono connesse alla carenza di sali minerali poiché anche il feto se ne serve per svilupparsi.
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Come curare gli attacchi di crampi allo stomaco
La prevenzione è importante anche in questi casi. Per prevenire i crampi allo stomaco è importante, innanzitutto, seguire una dieta bilanciata, limitando gli eccessi in generale.
Vanno consumati con moderazione o eliminati temporaneamente, il sale, le fritture, gli alimenti grassi, i cibi lievitati (pane, pizza), i latticini, le spezie, le bevande gassate e zuccherate, la caffeina.
Per facilitare la digestione dei cibi è importante masticare lentamente e non sdraiarsi subito dopo aver mangiato.
Assumere i fermenti lattici e i probiotici può essere d’aiuto.
Bere l’acqua di cottura del riso, non salata, aiuta a calmare le infiammazioni ed alleviare il sintomo, specialmente se associato a diarrea. Dopo aver scolato il riso, bisogna versare un po’ della sua acqua in un bicchiere, dolcificarla con del miele e berla tiepida.
Rimedi naturali
Anche in caso di crampi allo stomaco i rimedi naturali della nonna ancora una volta vengono in nostro aiuto.
Per alleviare i fastidi, potrebbe essere utile prendere una tisana, per esempio di camomilla, di menta o di malva o fare un decotto di semi di finocchio, di alloro o di zenzero. Questi rimedi, infatti, hanno un effetto rilassante e aiutano a calmare il dolore e le infiammazioni.
Per preparare la tisana, è sufficiente prendere una normale tazza di acqua bollente e lasciare in infusione per circa 5 minuti la camomilla o la malva. Dopo avere filtrato bene i fiori si può sorseggiare lentamente.
Nel caso del decotto di semi di finocchio, per esempio, bisogna versare due cucchiaini di questi semi in un pentolino con dell’acqua. Portate ad sobbollire per circa dieci minuti. Per rendere più gradevole il gusto, possiamo aggiungere un pizzico di cannella o della menta. Dopo aver filtrato bene il decotto, sorseggiatelo lentamente quando è tiepido.
Se si preferisce l’alloro, il decotto va preparato mettendo in ebollizione per qualche minuto alcune foglie con della scorza di limone.
Il decotto con lo zenzero, aiuta anche ad alleviare i sintomi della nausea e del vomito. Per prepararlo bisogna farne bollire, per circa 10 minuti, alcuni pezzi con del succo di un limone.
Se i dolori sono provocati da indigestione, potrebbe essere indicato bere un bicchiere di acqua tiepida con del limone spremuto da sorseggiare lentamente. Il succo di limone, infatti, stimola la digestione e riequilibra la produzione di acido cloridrico nello stomaco.
Altri rimedi utili sono l’uso dell’olio essenziale di lavanda, dell’aloe vera e dell’aceto di mele.
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