Coppetta mestruale: come si usa e controindicazioni

La coppetta mestruale è un piccolo contenitore, simile ad un imbuto, che viene inserito all'interno della vagina per raccogliere il flusso del ciclo mestruale. Scopriamo cos'è, come si usa, i suoi vantaggi e le controindicazioni. Non è infatti adatta a tutte le donne.

Coppetta mestruale: come si usa e controindicazioni

Negli armadietti del bagno di ogni donna uno spazio è riservato solitamente al periodo del ciclo mestruale; confezioni di assorbenti di ogni tipo e marca colorano quella parte a loro riservata. Ma, avete mai sentito parlare di coppette mestruali? Da qualche tempo, oltre ai classici assorbenti interni, è in commercio, anche in Italia, la coppetta mestruale. Ma di cosa si tratta? Le domande e i dubbi sull’argomento, che sembra aver creato un dibattito con differenti opinioni anche sul web, sono tante. Le domande più comuni riguardano l’uso, l’efficacia, la sicurezza, le controindicazioni del prodotto. Proviamo a fare chiarezza sull’argomento.

Chi la usa la consiglia, perché ne riconosce la libertà, la morbidezza e la comodità che i classici assorbenti non hanno, perché si adatta perfettamente alla fisiologia intima della donna.

esistono delle avvertenze e controindicazioni nell'uso della coppetta mestruale

Coppetta mestruale è un’alternativa agli assorbenti classici ma presenta anche delle controindicazioni

Coppetta mestruale quale scegliere

La prima coppetta mestruale nasce alla fine degli anni Trenta; fu inventata negli Stati Uniti, nel 1937, da Leona Charlmers che successivamente la brevettò con il nome di Tassette. Negli anni, furono prodotti diversi modelli anche da altri paesi e lentamente la richiesta aumentò.

La coppetta mestruale assomiglia a un piccolo imbuto, con un gambo, di differente lunghezza e forma, studiato per facilitare la rimozione del raccoglitore. Quando il gambo risulta eccessivamente lungo, l’eccesso può essere tagliato con delle forbicine; alcuni gambi possono essere arrotondati, smussati o ad uncino, per adattarsi meglio perfetto all’anatomia genitale femminile e facilitarne la rimozione.

Disponile in differenti colori, in lattice o silicone, viene inserito all’interno della vagina, ricoprendo la cervice, durante il ciclo mestruale per raccoglierne il flusso. La prima grossa differenza rispetto ai tradizionali tamponi o assorbenti, infatti, è appunto che questa raccoglie il flusso e non lo assorbe.

Le coppette mestruali, però, non sono tutte uguali e la sua scelta dipende da diversi fattori, tra cui la tonicità del pavimento pelvico e la posizione della cervice.

Le caratteristiche

Oltre al colore della coppetta cambia anche il materiale; queste infatti possono essere in silicone, in lattice o in materiale ipoallergenico e quindi può essere riutilizzate; in alternativa si può scegliere la versione in polietilene nella variante “usa e getta” o riutilizzabile.

Anche la forma può cambiare, così come la dimensione. La coppetta mestruale, infatti, è disponibile in taglie differenti: la small (40 mm) è indicata per le giovani donne che non hanno ancora avuto alcuna gravidanza e per i flussi meno abbondanti; le taglie più grandi (da 45 mm in su), al contrario, si adattano alla condizione della vagina delle donne che hanno avuto un parto vaginale, alla notte e a tutte le donne che soffrono di mestruazioni abbondanti (ipermenorrea).

Un’altra sua caratteristica è la flessibilità. La coppetta mestruale è disponibile con una struttura morbida, flessibile fino ad essere più rigida per potersi adattare alla donna e alle sue esigenze.

Ci sono diverse tecniche di piegatura per la coppetta mestruale

La coppetta mestruale può essere piegata in diversi modi

Come si mette la coppetta mestruale

A differenza di quanto si possa credere la coppetta mestruale è igienica, pratica, comoda, discreta, ma soprattutto semplice da inserire in qualsiasi momento del ciclo mestruale. Bisogna però seguire delle semplici istruzioni.

La prima regola è avere pazienza e non avere fretta. Dopo aver lavato accuratamente le mani, bisogna piegare la coppetta su se stessa fino a farle assumere una forma adatta a facilitarne l’inserimento.

Questa deve inserirsi completamente nella vagina, con l’apertura più larga verso l’alto e il gambo verso il basso, per facilitarne la rimozione; quella riutilizzabile tende a posizionarsi correttamente senza eccessive manovre o forzature; quella usa e getta, invece, necessita di più attenzione perché deve essere prima inserita a metà del tronco vaginale per poi essere spinta dietro il pube.

Per rimuoverla, bisogna innanzitutto lavarsi bene le mani; è sufficiente mettersi comodi, rilassare i muscoli e spingerla verso il basso con l’aiuto della muscolatura pelvica e il gambo. La coppetta va svuotata dalle 4 alle 12 ore, da 2 a 4 volte al giorno, in base al tipo di flusso o esigenza. Prima di inserirla nuovamente è importante risciacquarla con acqua e sapone e asciugarla.

Se è riutilizzabile, la coppetta mestruale prima di ogni nuovo ciclo mestruale deve essere sterilizzata in acqua bollente, per almeno 5 minuti, e deve essere rimossa prima di avere un rapporto sessuale completo. Le coppette mestruali in polietilene, invece, possono essere indossate durante un rapporto, ma non garantiscano alcuna protezione da gravidanze indesiderate o malattie veneree.

Le tecniche

Esistono diverse tecniche di piegatura. La “piegatura a C” consiste nell’avvicinare i bordi della coppetta fino a formare una linea per poi richiuderla verso il centro fino a formare, appunto, una C; la “piegatura a tulipano” si ottiene, invece, poggiando il dito su una delle estremità per poi spingere il il bordo verso l’interno finché si ridurrà drasticamente il suo diametro; per la “piegatura a 7” invece, dopo avere unito i bordi della coppetta fino a formare una linea, bisogna formare un triangolo con la punta verso il basso abbassando solo uno dei due lati. Per rendere l’inserimento più semplice, si può anche applicare del lubrificante.

La coppetta mestruale ha vantaggi ma anche svantaggi

Coppetta mestruale vantaggi e svantaggi

Coppetta mestruale: opinioni e controindicazioni

Quali sono i vantaggi e i benefici della coppetta mestruale? E quali gli svantaggi? Ci sono controindicazioni?

Oltre al senso di libertà che la contraddistingue, la coppetta mestruale evita i tipici arrossamenti e irritazioni delle parti intime dei classici assorbenti; anche l’igiene personale è più semplice da curare perché la pelle non resta a contatto con l’umidità o con il flusso e secrezioni vaginali.

In molti hanno evidenziato anche il risparmio economico se si sceglie di utilizzare la versione riutilizzabile; questa scelta produce anche dei vantaggi per l’ambiente se si pensa che si riduce la percentuale di rifiuti non riciclabili, di cui fanno parte anche gli assorbenti. Rispetto ai comuni assorbenti, la capienza delle coppette mestruali è maggiore, non bisogna toglierle durante la minzione (pipì) e la defecazione, e possono essere utilizzate da chi pratica sport riducendo l’inconveniente dii doversi cambiare l’assorbente quando se ne sente la necessità. Alcune coppette mestruali possono essere tenute anche durante un rapporto sessuale.

Gli svantaggi

Scopriamo, però, anche l’altro lato della medaglia. Anche la coppetta mestruale ha degli svantaggi e delle controindicazioni.

La coppetta mestruale non è indicata per le donne soggette a candidosi o ad altre infezioni vaginali poiché gli agenti patogeni potrebbero annidarsi nel raccoglitore, così come a chi soffre di vaginite, cervicite, malformazioni cervicali ed erosioni vaginali; il materiale che li compone potrebbe creare reazioni allergiche.

L’inserimento della coppetta in alcuni casi può essere complicata e richiedere molto tempo rispetto a quello classici tamponi vaginali, specialmente all’inizio, sebbene si può utilizzare un lubrificante.

In molti casi, durante le prime applicazioni, molte donne sono state costrette a rivolgersi ad un medico perché non sono riuscite a posizionare correttamente la coppetta; le donne che utilizzano un dispositivo intrauterino come metodo anticoncezionale devono fare particolarmente attenzione all’inserimento della coppetta mestruale.

L’inserimento della coppetta nelle donne che non hanno mai avuto un rapporto sessuale potrebbe essere ostacolato dalla presenza dell’imene; inoltre, questa può causare la stessa lacerazione dell’imene, provocando molto dolore.

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