La pitaya, originaria delle Americhe e coltivata in tutti i paesi tropicali, viene anche chiamata Frutto del drago ed è un parente alla lontana del fico d’india.
Questo frutto ha una forma ovale, è lungo circa 10 centimetri e la sua buccia può essere di tre differenti colori: gialla qualità pregiatissima, poco diffusa in Italia, rosso intenso o rosata di qualità inferiore ma pur sempre ottime.
All’interno contiene una polpa morbida e cremosa di primo acchito acidula ma poi con un retrogusto dolce molto gradevole.
Proprietà e benefici
I semi, di colore nero presenti nella polpa sono commestibili e sono la parte del frutto più ricca di sostanze nutritive come fibre, antiossidanti, minerali e vitamine. In particolar modo la pitaya è ricchissima di fosforo, potassio, calcio, ferro, vitamina E, C, B1, B2, B3 quindi risulta essere uno dei frutti più sani e “amici” della nostra salute.
Infatti questo preziosissimo frutto, grazie ai suoi antiossidanti e alle sue molteplici qualità, contrasta l’azione dei radicali liberi, regolarizza la funzione intestinale, riduce l’assorbimento dei grassi e tiene sotto controllo i livelli di glicemia nel sangue.
Come si mangia
In Italia potete acquistare questo frutto nei negozi etnici o nei migliori supermercati e può essere consumata in modi diversi. Può essere semplicemente sbucciata così come sbuccereste un fico d’india e gustata direttamente con l’aiuto di un cucchiaino oppure la polpa può anche essere spremuta così da ricavarne un gustoso succo chiamato in Thailandia “agua de pitaya” dissetante e ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo.
Infine la pitaya può anche essere gustata essiccata, da sola, per deliziosi spuntini spezza fame, o per accompagnare uno yogurt bianco magro così da iniziare la giornata con un pieno di energia.
Gli esperti consigliano di mangiare la pitaya tutti i giorni, nello specifico un cucchiaio nei tre pasti principali. Introducendo questo meraviglioso frutto nella vostra alimentazione quotidiana potrete perdere peso ed avere sempre sotto controllo i valori glicemici in modo sano e naturale.