Il naso chiuso, o congestione nasale, è un sintomo molto comune nelle malattie che colpiscono le vie respiratorie. Questo è dovuto all’accumulo di muco all’interno del naso ed indica che è in corso un’infiammazione delle mucose dell’apparato respiratorio.
Le cause vanno ricercate nelle influenze e nel raffreddore, nelle allergie, nella presenza di polipi nel naso, nella rinite e nella gravidanza o come conseguenza dell’assunzione di alcuni farmaci o della permanenza in ambienti chiusi in cui l’aria risulta eccessivamente secca. Anche l’ingrossamento delle adenoidi e la settoplastica possono contribuire all’insorgenza del sintomo.
Così come per curare un raffreddore ci sono diversi rimedi naturali, tra cui lo zenzero, le soluzioni alla cura del sintomo possono essere numerose ma, prima di procedere con il trattamento farmacologico o con i rimedi della nonna, è importante riconoscere ed identificare la causa dell’infezione.
Proviamo dunque a sintetizzare quali sono le cure più adeguate, i trattamenti farmacologici e quelli suggeriti dalla nonna.
Cure farmacologiche
La cura farmacologica in caso di congestione dipende dalla causa che l’ha scatenata e va sempre prescritta ed indicata dal medico curante.
Se questa dipendente da raffreddore o influenza il medico potrà prescrivere un farmaco a base di paracetamolo (tachipirina, efferalgan), ibuprofene (brufen, moment), claritromicina e amantadina.
Se, invece dipendente da allergie o rinite si potrà assumere dei farmaci con cortisone, antistaminici e decongestionanti.
I rimedi naturali contro il naso chiuso
Poiché il sintomo è dovuto all’accumulo di muco nel naso, un rimedio naturale per risolvere il problema è effettuare dei massaggi circolari nella zona dei seni paranasali, spazi che si trovano accanto al setto nasale. La digitopressione deve essere eseguita appoggiando i polpastrelli dell’indice e del dito medio sui seni paranasali ed eseguendo dei piccoli movimenti rotatori circolari. Dopo aver massaggiato la zona più vicina al naso, massaggiate anche quelle al di sotto degli occhi e, infine, appoggiate i pollici sulle guance e realizzate dei movimenti circolari verso l’esterno.
Per stappare il naso chiuso possiamo anche inserire nei nostri pasti alimenti e cibi piccanti (peperoncino, cipolla, aglio, spezie) poiché aiutano a sciogliere il muco velocemente.
Anche eseguire degli esercizi per la respirazione può essere d’aiuto. In questo caso, dopo aver respirato a fondo, tappate il naso e cercate di espellere l’aria mentre camminate. Togliete le mani e respirate normalmente da seduti.
Può essere efficace anche cambiare dieta alimentare riducendo il consumo di latticini, carne, caffeina, di alcolici e di cioccolato, e consumando agrumi, frutta e verdura ricca di vitamina C.
Anche l’umidità e il vapore mentre facciamo una doccia calda, così come utilizzare un umidificatore o un vaporizzatore, può esserci di aiuto.
I rimedi della nonna
Tra i suggerimenti della nonna, per stappare il naso chiuso in modo naturale, troviamo l’uso di una soluzione salina ottenuta facendo bollire acqua e sale. Quando si sarà raffreddata versate il liquido nelle fosse nasali con una siringa in modo tale da sciogliere ed espettorare il naso chiuso.
Altro rimedio è fare dei suffumigi con piante ed erbe dalle proprietà antinfiammatorie, espettoranti, balsamiche, disinfettanti, antisettiche ed antiossidanti come il basilico, la menta, l’eucalipto, la lavanda, il limone, il rosmarino, l’arancia amara; anche il bicarbonato di sodio, il sale grosso, il sodio benzoato e l’efedrina sono adatti a questo tipo di trattamento.
Bere bevande calde, come la tisana di zenzero o di echinacea, o mangiare calde minestre con brodo vegetale, specialmente se si ha un raffreddore, contribuisce ad attenuare la congestione nasale.
Non abbiate paura di peggiorare il vostro stato con questa doccia per liberare il naso. Quando uscirete dalla doccia, asciugatevi bene e non correrete alcun rischio. Pensate anche che dovete liberarvi dei microbi prodotti dagli starnuti o dalla tosse.
Un altro rimedio della nonna consiste nel preparare uno sciroppo a base di miele e aceto. Questo si ottiene miscelando insieme un quarto di miele e un quarto di aceto di mele da conservare in un contenitore ermetico. Va preso un cucchiaino dello sciroppo ogni 4 ore.
Anche il vin brulè decongestiona e migliora la respirazione. Per prepararlo è necessario aggiungere a del vino rosso un po’ di zucchero e delle spezie (cannella, chiodi di garofano, noce moscata, radice di zenzero, semi di cardamomo) e fare bollire.
Un altro rimedio antico consiste nel mescolare, riscaldare e poi bere una tazza di succo di pomodoro, un cucchiaino di aglio tritato, mezzo cucchiaino di salsa piccante e un cucchiaino di succo di limone.