Come riconoscere la sociofobia e cosa fare per superarla

La sociofobia è una sorta di fobia sociale alquanto pericolosa che colpisce molte persone. Ma come si manifesta questa patologia? E, soprattutto, come e cosa bisogna fare per superarla?

Come riconoscere la sociofobia e cosa fare per superarla

La sociofobia è una vera e propria paura dei contesti sociali, dai più complessi ai più semplici. Viene anche chiamata fobia sociale o disturbo di ansia sociale, ed è definita dagli esperti come un Disturbo Evitante di Personalità. Nello specifico, la sociofobia è la paura di essere giudicati o criticati dagli altri e di agire in maniera imbarazzante o umiliante.

Ad oggi la sociofobia è una patologia riconosciuta all’interno dei disturbi d’ansia nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5), ma purtroppo molte persone non sanno o non si rendono conto di soffrire di questo disturbo. Gli studi più attendibili in merito sono stati pubblicati dall’IPSICO (Istituto di Psicologia e Psicoterapia Comportamentale e Cognitiva). Questi studi hanno rilevato che in Italia sono colpite da ansia sociale dal 3% al 13% delle persone.

Il problema principale di un sociofobico non è altro che la paura di interagire con gli altri in determinati contesti. Chi soffre di questo disturbo ha paura della propria reazione di fronte agli altri, teme il giudizio e le critiche e ha paura di non essere all’altezza o di sbagliare. Questo timore si può manifestare in situazioni quotidiane come per esempio parlare in pubblico, essere interrogati, oppure conversare con uno sconosciuto. Ma anche in contesti come ad esempio essere guardati mentre si mangia, si telefona o si scrive.

Se non correttamente trattata, la fobia sociale può portare all’isolamento, alla depressione e anche al suicidio nei casi peggiori e più estremi. L’aumento del disturbo sociofobico si sta purtroppo registrando anche a seguito della diffusione del Covid-19. Come recentemente riportato dal Time, la psicologa Stefanie Sugar sostiene che per quanto non si possa ancora conoscere esattamente l’entità della correlazione tra il Coronavirus e i casi di ansia sociale, si è evidentemente notato che i pazienti che sono già affetti da sociofobia ne hanno purtroppo aumentato i sintomi.

La sociofobia si manifesta con diversi segnali a cui bisogna fare attenzione: una persona sociofobica rispetta le regole relazionali ma le teme; ha paura della propria reazione e del giudizio degli altri. In psicologia questo disturbo viene suddiviso in ansia sociale semplice e ansia sociale generalizzata. Nel primo caso una persona prova fobia sociale solo in alcune situazioni, mentre nella forma generalizzata si prova ansia sociale in diversi contesti, tanto da provocare una vera e propria paura di uscire.

Il segnale caratteristico della sociofobia è la paura delle situazioni che possono portare a ricevere un giudizio, una critica o un rifiuto. L’ansia deriva quindi dal risultato che può scaturire dal fare una determinata cosa. In queste situazioni rientrano circostanze come per esempio fare una conversazione nella quale si parla di sé stessi o si esprime una propria opinione, o anche conoscere delle persone nuove. Ma rientrano anche situazioni semplici come per esempio parlare, mangiare, leggere, scrivere in pubblico, dove si può correre il rischio di essere osservati o ascoltati. La paura che si prova è quella di sbagliare, di non essere all’altezza e di ricevere quindi critiche e giudizi.

La fobia sociale deriva anche dalla consapevolezza che in determinati contesti si possono manifestare i sintomi della propria paura. Per questo motivo i sociofobici evitano di intervenire nelle conversazioni. Una caratteristica tipica di chi soffre di sociofobia è anche l’ansia anticipatoria. Questo perché una persona sociofobica prova ansia sociale non solo nel momento in cui si trova ad affrontare una situazione particolare, ma anche prima, perché anticipa già come si sentirà nel momento in cui dovrà affrontare una determinata situazione. I sociofobici pensano che sia molto grave ricevere giudizi negativi e inoltre ritengono anche che sia inaccettabile o addirittura mostruoso mostrare la propria ansia agli altri.

Una delle conseguenze principali che scaturiscono della sociofobia è quella della chiusura sociale: la persona dunque evita qualsiasi situazione che può provocare non solo ansia sociale, ma anche ansia anticipatoria. Il sociofobico arriva a nascondersi completamente dalla società, a evitare ogni genere di interazione con gli altri, per raggiungere un senso di protezione da ciò che gli fa paura. Per evitare le situazioni a rischio, il sociofobico può arrivare a creare un surrogato della propria vita che non implica in alcun modo il contatto diretto con gli altri. L’ansia sociale, così come la sensazione di uno stato d’ansia in generale, ha dei segnali fisici facilmente riconoscibili: sudorazione eccessiva, tremolio nella voce e nelle mani, rossore sul viso o su altre parti del corpo, nausea e malessere generale.

Se il disturbo in questione non viene trattato nella maniera più corretta, esso può purtroppo sfociare anche in depressione. Chi soffre di sociofobia è consapevole del fatto che le sue paure sono molto più grandi rispetto all’entità del pericolo a cui vanno incontro. Questa consapevolezza aumenta la vergogna, il senso di colpa e anche la rabbia nei confronti di sé stesso e la paura che il suo imbarazzo si possa vedere o giudicare dall’esterno. Ciò implica che questo tipo di disturbo, se non trattato, può portare a modificare pesantemente la propria vita.

La sociofobia è un disturbo sempre più diffuso nella realtà di oggi e le persone che ne soffrono sono, purtroppo, molte. Comprendere di soffrire di sociofobia è fondamentale per provare a superarla. Il primo passo per superare questo disturbo è diventare consapevoli di quali sono i pensieri negativi che portano alla paura di interagire con gli altri o di affrontare alcune situazioni, e fermarli non appena essi sopraggiungono.

Nel caso della fobia sociale, è necessario arrivare a comprendere che la vera paura non riguarda il giudizio degli altri, ma la vergogna e il senso di colpa che si proverà trovandosi in una determinata situazione. Una volta raggiunta la consapevolezza, si può provare a rivalutare queste emozioni e sensazioni, che spesso sono legate a convinzioni e abitudini del tutto modificabili. Chi soffre di sociofobia è molto concentrato sulle proprie paure, che sono legate al giudizio e alle reazioni che pensa che gli altri possano avere.

Per riuscire a sconfiggere la fobia, è importante comprendere che nessuno può prevedere le reazioni degli altri. Sconfiggere la fobia sociale è possibile solo con molta pratica e tanto impegno. Il superamento di questo problema deve essere un percorso che aiuta a cambiare il proprio punto di vista e a modificare anche la consapevolezza che si ha di sé stessi e delle proprie emozioni e paure. E’ quindi fondamentale farsi aiutare da un professionista, che può diagnosticare il disturbo con correttezza e fornire gli strumenti adatti per poterlo superare.

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