Inutile nasconderlo, tutti durante il periodo delle feste Natalizie mangiamo di più. Primi, secondi, dolci e tante altre mille pietanze del santo Natale fanno da cornice alle classiche tavolate di fine anno che spesso fanno mettere qualche chiletto in più a chi di buona forchetta non mente. Tutto è normale, perchè tutti cediamo ai pranzi e ai cenoni Natalizi, ma c’è sempre chi dopo le feste decide di darsi una ripulita rimettendosi in forma. Ma come fare?
Innanzitutto bisogna essere ottimisti, perchè non saranno sicuramente i giorni di Natale a toglierci quella forma che tanti di noi amano possedere quasi con un tocco di narcisismo. Quindi non si deve temere il bruttissimo verbo “ingrassare” ma bisogna viversi il tutto con semplice spensieratezza. Naturalmente ciò non significa mangiare fino a sentirsi male, ma semplicemente mangiare quello che si vuole senza porre dei paletti a priori.
Dopo questa prima regola prevalentemente spirituale piuttosto che fisica, veniamo a coloro che vogliono allenarsi a tutti i costi. Il primo step da seguire è sicuramente quello di rimettersi in movimento con gradualità, senza osare più del dovuto e senza eccedere nel periodo post Natale per evitare di sentirsi ancora peggio. Magari per chi ama correre ma in generale per tutti, sarebbe opportuno iniziare semplicemente passeggiando a ritmo intenso per almeno un’ora al giorno.
Per chi invece possiede già una forma fisica ben costituita, anche correre senza sforzi inumani potrebbe essere facilmente un buon inizio. Per coloro invece che amano poco uscire e allenarsi all’aria aperta c’è sempre un rimedio. Ci si potrebbe allenare a casa facendo degli esercizi appositi come quelli di aerobica o rafforzamento muscolare o magari per chi la possiede, una bella pedalata in cyclette.
Clichè post Natale è la solita iscrizione in palestra, peculiarità che non passa mai di moda e che indubbiamente può servire a migliorare la propria forma fisica dopo un periodo ricco come il Natale. Il segreto è semplice ed efficace, iniziare senza strafare e senza porsi obbiettivi troppo lontani per i primi tempi.