Il nostro organismo è come una macchina, nulla di più, nulla di meno. Quando c’è qualcosa che non va, compaiono le famose spie gialle, quelle di pericolo, o rosse, le peggiori, quelle che potrebbero sottendere un’avaria, dunque una patologia. Ce ne sono molte che possono essere tenute sotto controllo con un corretto stile di vita, un’alimentazione bilanciata, la non sedentarietà.
Una problematica molto diffusa e rischiosa per gli italiani è quella del colesterolo alto. Il colesterolo è un componente molto importante della membrana plasmatica che delimita le cellule ed è risaputo il suo prezioso ruolo nel partecipare alla sintesi di ormoni steroidei, bile e vitamina B.
Se, però, il colesterolo è alto, il rischio di patologie cardiovascolari, come aterosclerosi, infarto e ictus, cresce a dismisura, ragion per cui imparare a conoscere, anzitempo, quali sono i campanelli d’allarme è essenziale proprio per scongiurare il peggio, quindi di andare incontro a importanti problemi di salute che possono mettere a repentaglio la nostra stessa vita, in pochi istanti.
Il colesterolo alto può essere legato a vari fattori di rischio come l’ipotiroidismo, l’insufficienza renale cronica, l’assunzione di corticosteroidi, il diabete mellito etc. Questo è riportato sui principali siti e manuali scientifici, dunque è cosa nota, ma è opportuno conoscere quali sono quelle famose spie dell’auto (dunque dell’organismo) che possono indicare un problema.
Quali sono i segnali del colesterolo alto? Ve lo riveliamo nella pagina successiva del nostro articolo, in modo da non sottovalutare questa problematica e correre subito ai ripari.