ClioMakeUp scoppia in lacrime sui social: per lei sono le ore più buie e difficili (2 / 2)

Clio, che è sempre stata apprezzata dai suoi followers per la sua schiettezza, ha deciso di fare un reel su Instagram, dove è seguitissima, con un reel in cui racconta il suo malessere. Tutto sarebbe partito da una classifica esterna che ha comparato i nomi più influenti nel mondo del beauty. A quel punto, la youtuber, tornata in Italia da qualche hanno, ha deciso di rompere il silenzio, lasciandosi andare ad uno sfogo sentito.

Ha voluto far luce su un problema non da poco: l’eccessiva competizione tra influencer. L’influencer ha esordito dicendo: “Stavamo guardando un sondaggio dove venivo messa a confronto con varie aziende e influencer beauty in Italia. C’erano i vari dati, buoni, però questo ha fatto sì che io esplodessi. Quando ho iniziato a fare make up nel 2008 ero ignara. Il web era un campo incolto e noi che abbiamo iniziato abbiamo fatto tentativi e continuato col nostro modo di comunicare”.

Riflessioni che ha tenuto per troppo tempo represse e che ha deciso di esternare, aggiungendo: “Negli ultimi anni, mi sono resa conto che non riesco a essere la Clio di prima. Non perché non abbia più la passione che avevo prima ma perché il mondo del web, soprattutto del beauty, è cambiato tantissimo. È diventato un mondo di paura. Nel 2008 facevo recensioni anche negative di prodotti, dicevo cosa mi piaceva e cosa non mi piaceva. Non c’erano i giornalisti, non c’erano gli influencer che rigiravano le tue parole per attaccarti. Adesso ho paura di dire la mia, perché qualsiasi cosa io dico viene girata”.

La beauty influencer ritiene che la competizione, in Italia, non sia sana, ma che sia finalizzata ad uccidere i brand. I tempi, in Italia, sono cambiati ma in peggio dato che quando si esce un prodotto, viene immediatamente fatto il confronto con quello che fanno gli altri. Una cosa che Clio ritiene giusta ma anche massacrante. Come tutti sanno, lei è una donna che non scende a compromessi e che non è abituata a leccare il deretano per aver successo. 

Nel suo lungo sfogo non vuol combattere battaglie inutili, non vuol massacrare le cose degli altri per innalzare se stessa ma solo informare la gente sui prodotti onesti in commercio. Clio sente il peso di essere una leader che deve combattere per le persone che lavorano con lei, ma che la vedono fragile e impaurita dal mondo fuori. E’ una donna che non ha mai fatto confronti, che non sta bene se si sente buttata nella bolgia dei combattimenti, che non si riesce a trovare nel nuovo modo di far comunicazione.