Tornare tra i banchi di scuola, al termine delle consuete vacanze estive, non è facile di suoi per gli studenti e per i genitori che devono riadattarsi alla solita routine. Se a peggiorare il tutto ci si mette l’improvvisa chiusura dei plessi scolastici, la situazione si fa ancora più seria.
Di tanto in tanto, vengono emesse delle ordinanze di sospensione delle lezioni. Seppur si tratti di provvedimenti doverosi, pensiamo a chi, tutto ad un tratto, riceve la notizia che i suoi figli non potranno recarsi presso gli istituti scolastici. In tempi di crisi, sono in pochi quelli che possono permettersi di pagare una babysitter ed ecco che il panico prende il sopravvento.
La sospensione delle lezioni, lo ricordiamo, può avvenire solo in presenza di calamità naturali, dai nubifragi ai terremoti, per mancanza d’acqua, in caso di pericoli di cedimenti strutturali dell’istituto, a seguito di spiacevoli episodi di cronaca che si sono verificati nella struttura etc.
Si tratta di casi che possono mettere in pericolo la vita umana o comunque compromettere lo svolgimento delle attività scolastiche. Ad ogni modo, la notizia della chiusura delle scuole destabilizza e non poco, mentre è tutto un susseguirsi di aggiornamenti sulla situazione, diramati, di minuto in minuto, attraverso siti web e comunicati che giungono sui social.
Poco fa è arrivata la notizia della chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per i giorni 7 e 8 novembre. Vediamo insieme qual è la lista dei luoghi in cui verranno sospese le lezioni, nella seconda pagina del nostro articolo.