Chiara Petrolini, la scoperta sul complice: le sue impronte (1 / 2)

Chiara Petrolini, la scoperta sul complice: le sue impronte

Sta facendo ancora discutere, e non potrebbe essere altrimenti, la situazione che riguarda la giovane Chiara Petrolini, la ragazza poco più che vent’enne che ha tolto la vita ai suoi due neonati partoriti in momenti e anni differenti.

I fatti sono accaduti a Traversetolo in provincia di Parma. Il corpo del primo neonato è stato scoperto casualmente, da lì sono cominciate le indagini e visto che il corpicino del piccolo era stato trovato all’interno del giardino di una villetta i sospetti sono caduti proprio su qualcuno che ci abitava lì.

E infatti gli esami del Dna hanno confermato che la madre del bambino fosse appunto Chiara Petrolini la ragazza che lì viveva con la sua famiglia. Quando è stata fatta la scoperta la famiglia era assente in quanto si era recata a New York per un viaggio programmato da tempo, con loro c’era anche Chiara.

Dopo qualche giorno è stato ritrovato il corpo, o meglio i resti, le ossa, appartenenti al secondo neonato che Chiara aveva dato alla luce nel 2023. Quello trovato per primo Chiara lo ha dato alla luce nel 2024 precisamente ad agosto. Una vicenda che ha davvero fatto scalpore nella piccola Traversetolo.

Ancora oggi la gente come mai una ragazza così giovane sia sia resa capace di un gesto così assurdo nei confronti delle sue creature. Cosa che colpisce della vicenda è il fatto che nessuno sapesse nulla che la ragazza aveva portata avanti due gravidanze, nè i genitori, nè il fidanzato padre dei bambini.

Nella prossima pagina del nostro articolo andremo a vedere che cosa è successo nessuno se lo sarebbe mai aspettato ma sono arrivate nuove notizie sul caso.