Chiara Petrolini. Attorno al suo caso, che ha scosso l’Italia, travalicando ben oltre i confini nazionali, attraverso i siti d’informazione, indagano senza sosta gli inquirenti. La giovane studentessa di Scienze della Formazione, ai domiciliari, è accusata di aver tolto la vita ai suoi due figlioletti, neonati, per poi seppellirne i corpicini nel giardino della villetta di Vignale di Traversetolo.
Di colpo, quella villetta, situata in via Baietta, è divenuta lo scenario di un macabro caso che occupa i siti di cronaca nazionali, sconvolgendo la pubblica opinione. La ragazza, che ha nascosto la sua gravidanza ne, primo e e nel secondo caso, ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere.
Dinnanzi al giudice per le indagini preliminari, giovedì mattina, ha osservato il silenzio, e si è trattenuta negli uffici della procura per un quarto d’ora. Il suo ingresso e la sua uscita, tramite porta secondaria, sono stati catturati dai riflettori.
Gli obiettivi hanno immortalato il suo gesto di coprirsi il volto con dei fogli di giornale, il suo abbigliamento, mentre la stampa ha fornito i primi aggiornamenti ma in queste ore, un nuovo tassello va ad aggiungersi al caso dei due neonati sepolti in giardino e questa volta è davvero importantissimo.
Il vero motivo del gesto compiuto da Chiara Petrolini è venuto fuori ed è davvero da brividi. Vediamo insieme tutti i dettagli, emersi a mezzo stampa, nella pagina successiva del nostro articolo, in quanto riguarda ciò che la ragazza avrebbe subito.