Il famoso medico legale Luisa Regimenti, intervistata dal Settimanale Gente, ha dichiarato che il delitto della Poggi sia stato un’esecuzione spietata e che chi le ha tolto la vita sia stato mosso da un «odio cieco». Per la dottoressa si è trattato di almeno due, dato che i colpi sono stati inferti in maniera diversa, da mani diverse.
La Regimenti ipotizza che la ragazza sia stata torturata sul divano, mentre uno dei due la manteneva e l’altro la colpiva. C’è un dettaglio davvero inquietante sulla salma della povera Chiara, quello dei tagli sulle palpebre che le sono stati inflitti deliberatamente, in quanto “.Aveva visto qualcosa che non avrebbe dovuto vedere”.
La 26enne è riuscita a fuggire momentaneamente, ma non ce l’ha fatta, venendo raggiunta e freddata, forse con un’ascia o un martello, impiegati per “chiudere il conto”.
I colpi le sono stati inferti con una forza straordinaria, volta ad annientarla. Le indagini sono state riaperte su richiesta della procura di Pavia, con un nuovo probatorio tenutosi a Milano il 4 luglio. Andrea Sempio, da marzo , è ufficialmente indagato. Il gip ha precisato che sono state fatte solo le campionature di materiale biologico.
Finora non c’è stata nessuna sorpresa, trattandosi di materiali già analizzati in passato ma quello su cui si ponta sono i risultati delle nuove comparazioni genetiche, che potrebbero confermare o escludere definitivamente la pista che coinvolge Sempio. La famiglia Poggi, da 18 anni, aspetta una verità , anche perché il caso, lungi dall’essere risolto, continua a delineare scenari sempre molto variegati e differenti tra loro, e quest’ultimo è molto macabro, in quanto ci fa capire quanto la volontà di annientare la povera Chiara sia stato il chiaro obiettivo di chi l’ha torturata.