Fortunatamente Tatiana Tramacere è stata rinvenuta e sta bene, ponendo fine all’agonia dei familiari che si è protratta per dieci giorni. La 27enne si nascondeva in un piccolo vano di servizio, uno stanzino adiacente alla mansarda dove risiede Dragos.Per dieci interminabili giorni, nel Salento si è temuto il peggio.
La giovane, che è stata subito dichiarata in buone condizioni di salute, ha potuto finalmente riabbracciare il fratello Vladimir, in lacrime tra l’emozione e gli applausi della gente.Mentre Dragos Gheormescu veniva portato al comando provinciale dei Carabinieri per essere interrogato, le ipotesi investigative si sono concentrate su due scenari oppost
Si è trattato, come da lui riferito, di un allontanamento volontario per “staccare la spina”, o la dinamica nascondeva un caso di sequestro di persona?A questa domanda dovranno rispondere gli inquirenti coordinati dal procuratore Giuseppe Capoccia. Per ora, il trentenne operaio rimane formalmente indagato per istigazione al gesto estremoma non è in stato di fermo, mentre la comunità ritrova il sorriso.
Il 30enne romeno abita a Nardò daanni. I genitori sono braccianti e operai, impiegati in alcune aziende agricole della zona. Dragos ha frequentato con profittol’istituto professionale“Nicola Moccia”. Appassionato di libri, racconta chi lo conosce, a scuola era“il primo della classe”.
Poi la decisione di andare a lavorare per trovare l’indipendenza economica. Ultimamente faceva l’operaio in un’officina che si occupa di pneumatici. econdo la ricostruzione di Dragos in tv, Tatiana avrebbe volutosalutare alcuni amici perché a Brescia aveva iniziato a studiare: aveva comprato un biglietto per partire il giovedì successivo, forse perriallacciare i rapporti con Mino, un suo ex fidanzato mai dimenticato. Sul punto Dragos aveva glissato: Tatiana, secondo la sua versione, avrebbe voluto allontanarsi per riflettere,staccare la spina,“ragionare”. E’ davvero andata così? A questo gli inquirenti dovranno trovare una risposta.