La catturando l’attenzione della stampa, il caso della povera insegnante 66enne Elisa Spadavecchia, deceduta dopo essere stata investita da una ruspa mentre si trovava in vacanza. sulla spiaggia di Pinarella di Cervia, sabato 24 maggio. Il mezzo era guidato da un uomo senza patente, con precedenti per delitto stradale, Lerry Gnoli.
Il caso, sin dalle prime battute, ha scosso la pubblica opinione , dal momento che ciò che è successo ad Elisa, sarebbe potuto succedere a chiunque di noi.
La straziante scena si è consumata in pochi istanti, mentre il marito della donna Giovanni Sfregola, ex comandante dei carabinieri di Vicenza, era in albergo, a circa 700 metri dal bagno 70 dove la moglie ha perso la vita , in un giorno che sarebbe dovuto essere di relax e spensieratezza.
Di colpo, una tranquilla giornata soleggiata di maggio, dal sapore quasi estivo, ha preso una piega sconvolgente, di quelle che farebbero accapponare la pelle a chiunque e che si aprono a doverose riflessioni sulla caducità della vita terrena e sul ruolo assurdo del destino che colpisce all’improvviso
Il marito di Elisa Spadavecchia ha rotto il silenzio e le sue parole hanno raggelato milioni di utenti che stanno seguendo il caso della povera insegnante, uno dei più forti di queste ultime ore, il quale continua ad arricchirsi di particolari davvero agghiaccianti e forti, come avrete modo di vedere nella pagina successiva.