L’ autopsia, effettuata sul corpo di Michele Noschese, non ha rivelato tracce di stupefacenti, né segni di soffocamento e lesioni, ragion per cui le indagini proseguono per far luce sul decesso del dj, avvenuto ad Ibiza e gli inquirenti continuano ad ascoltare le testimonianze.
Una donna, in particolare, avrebbe visto Michele inseguire una ragazza sul balcone di casa la mattina della tragedia e avrebbe parlato anche di una “festa piena di stupefacenti”.
Oltre alla testimonianza fornita dall’amico di Michele, Raffaele, che ha dichiarato: “L’ho visto tenuto dagli agenti, ho visto il suo ultimo respiro” al Corriere della Sera, ora, una donna di 40 anni, rimasta anonima allo stato attuale, ha dichiarato: “Saranno state le 8 di mattina ed eravamo in piscina, richiamati da urla e trambusto. Abbiamo visto Michele, sul balcone di casa, inseguire una ragazza. Lei scappava, ha scavalcato un divisorio e ha raggiunto un altro balcone, quello dell’appartamento in cui viveva l’anziano Xavier”.
La donna ha proseguito: “Michele lo ha afferrato alle spalle e Xavier ha gridato di chiamare la polizia” La figlia dell’anziano, al Periodico de Ibiza, ha descritto come buoni i rapporti tra Michele e Xavier. Anche l’amico Raffaele aveva parlato del dettaglio della ragazza che scappava e anche lui non ha visto coltelli in mano a Michele che invece avrebbe ricevuto cazzotti dalla Guardia civil.
Al Corriere della Sera, l’amico del dj ha aggiunto: “Alle 7:45 Michele mi ha chiesto se potevo andare a comperare da mangiare per i gatti, era un po’ esagitato e l’ho assecondato. Sono sceso in piscina, già affollata: c’era gente che aveva chiamato la polizia per quelle urla, c’era pure una ragazza che scappava”. Cosa è successo a Michele Noschese per davvero? L’avvocato della famiglia del dj ha fatto sapere che chiederanno una nuova autopsia o comunque altri accertamenti, tac e risonanze magnetiche per accertare la presenza di lesioni.