C’è posta per te, la terribile storia di Alessia che scoppia in lacrime (2 / 2)

Zia Raffaela ha deciso di mandare la posta alla nipote Alessia, originaria di Acerra, orfana dei suoi genitori, che ha sempre considerato “la sua principessa”. Prima la morte della madre a causa di una brutta malattia che non le ha lasciato scampo; poi, quando Alessia aveva solo 17 anni, è giunto l’ennesimo colpo al cuore: il decesso del padre 54enne. Da allora il legame che unisce zia e nipote è quello tra una madre e una figlia.

Raffaela, difatti, ha dichiarato con la voce rotta dall’emozione: “I bambini dovrebbero essere protetti da certi fatti, invece le braccia della tua mamma le hai dovute lasciare troppo presto”. Di certo la ragazza non poteva aspettarsi di ricevere una sorpresa davvero emozionante. E’ stata bendata, invitata a fare un gioco e, alla fine, un suo idolo che, finora aveva solo guardato in tv, è giunto in puntata per farle una meravigliosa sorpresa.

Mi riferisco, per chi non avesse seguito il programma, al ballerino professionista e bravissimo conduttore Stefano De Martino. Un’emozione fortissima quella di stringergli le mani, vederlo dal vivo e sentire le sue parole che sono quelle di un uomo saggio, profondo, sensibile. Stefano si è confidato dinnanzi al pubblico in ascolto, raccontando il suo vissuto prima di entrare nella scuola di Amici, da cui è partita la sua straordinaria carriera.

Il ballerino, oggi ritornato assieme alla sua Belen, ha invitato Alessia a non smettere mai di credere in se stessa e nelle sue potenzialità, spendendo per lei bellissime parole: “La vita molte volte ci porta via persone che amiamo tanto, però spesso ce ne portano altre. Quando ho incontrato tua zia e le tue amiche ho pensato a quanto amore tu abbia attorno nonostante le cose accadute”.

Parole forti, cui ha aggiunto quanto difficile sia il distacco terreno da chi amiamo, a cui il destino ci mette, purtroppo, davanti: Non vorremmo mai separarci dai nostri genitori e a te è successo troppo presto, però la vita ti ha riservato incontri speciali e tua zia è diventata la tua nuova famiglia. Anche io ho avuto più vite e ascoltando la tua storia ho pensato a questo. Quante vite può contenere una vita e ce ne sono tante, bisogna solo dare alle nuove vite la possibilità di nascere. Sono sicuro che dentro di te ce ne siano tante che non vedono l’ora di nascere”. La storia è terminata con uno stupendo dono, “Il giovane Holden” di Salinger, un classico intramontabile della letteratura e un viaggio che Alessia potrà fare con chi vuole.