C’è la svolta, ecco cos’hanno trovato: "È lungo 3cm.. (1 / 2)

C’è la svolta, ecco cos’hanno trovato: "È lungo 3cm..

Nel marzo 2025, a quasi due decenni dal delitto di Chiara Poggi (13 agosto 2007), la Procura di Pavia ha riaperto le indagini. Il nucleo della svolta è il ritrovamento di nuove tracce biologiche, in particolare DNA non riconducibile né alla Poggi né a Alberto Stasi, ma associato ad Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara.

La Cassazione ha dato il via libera all’indagine, definendo il DNA potenzialmente valido per nuovi accertamenti. Sempio, già indagato nel 2016 senza conseguenze, è stato nuovamente iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di concorso nel delitto. Tra gli elementi in esame figurano telefonate sospette effettuate tra il 7 e l’8 agosto 2007, un’impronta digitale sul dispenser di sapone e l’assenza di un alibi certo.

I PM hanno disposto un test forzoso del DNA per confrontare le tracce biologiche rinvenute. È emerso recentemente un video inedito trasmesso da “Chi l’ha visto?”, che mostra un colloquio confidenziale tra Alberto Stasi e Stefania Cappa in caserma, quattro giorni dopo il delitto.

Inoltre, è stato rinvenuto un martello nel canale di Tromello – vicino alla casa della famiglia– un possibile collegamento con l’arma del delitto descritta dal padre di Chiara. Alberto Stasi, condannato a 16 anni, aveva già ottenuto la semilibertà e si trova in attesa della decisione della Cassazione, attesa per il primo luglio, sul corretto utilizzo delle motivazioni che ne hanno concesso l’opportunità.

Il suo legale definisce l’evoluzione del caso “una speranza tra attesa e fiducia”, mentre l’attenzione è puntata sui prossimi esiti dei nuovi test sul DNA. E’ di questi minuti un clamoroso aggiornamento dalle indagini. “E’ lungo ben 3cm…”: scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.