Tutti conoscono l’artista italiano Maurizio Cattelan, da sempre noto per le sue opere abbastanza provocatorie. In queste ore però è arrivata una notizia che lasciato senza parole i fan e quanti seguono l’artista. Il fatto ha suscitato scalpore anche perchè diverso tempo fa lo stesso artista aveva installato un’opera d’arte che rappresentava dei manichini impiccati in piazza XXIV maggio. Per questo in quell’occasione era dovuta intervenire la Polizia di Stato.
I passanti infatti non avevano assolutamente gradito la provocazione dell’artista, che appunto non è nuovo a opere del genere. Da sempre Cattelan con le sue opere d’arte vuole lanciare dei messaggi e ad oggi è considerato uno degli artisti più controversi della sua generazione. Nato a Padova, dopo aver fatto lavori saltuari e aver lavorato anche come infermiere, finalmente dopo diversi anni una galleria d’arte di Bologna, la Neon, accolse i suoi lavori.
Fama e controversie
Da sempre appunto l’artista in questione fa discutere per le sue opere. Ma in queste ore Cattelan è tornato nuovamente alla ribalta per una sua opera che si trova esposta presso la Galleria Massimo De Carlo di Milano. In un bagno Cattelan ha installato un manichino da lui creato che appare impiccato.
L’opera rappresenta lui stesso mentre si trova appunto legato al collo con una corda. Un’opera che ha suscitato moltissime polemiche non appena è apparsa. “L’artista presenta una scultura che indaga gli istinti umani fondamentali: l’amore, l’amicizia, il potere, la perdita e la sconfitta”. You “‘è un’allucinazione, un’immagine di controllo e di perdita. Un gesto generoso di accoglienza ma anche un inevitabile addio, esplora il ruolo dell’individuo nello spazio pubblico’” – così spiegano dalla galleria motivando la presenza di questa scultura dell’artista.
La mostra potrà essere visitata in maniera totalmente gratuita fino al prossimo 25 giugno. Sicuramente anche quest’opera non passerà di certo inosservata. La mostra è intitolata “You”. La mostra è aperta in occasione della Milano Art Week 2022 ed ha aperto i battenti ieri 29 marzo per concludersi appunto a giugno prossimo.