Le castagne possono essere usate in molti modi in cucina; oltre al naturale, arrostite o semplicemente bollite, si prestano bene in molte ricette sia dolci che salate, in base agli abbinamenti, si possono valorizzare le loro virtĂą, ottenendo vantaggi per la salute e per il benessere.
La macedonia di castagne è lo spuntino ideale per gli studenti e per chi pratica sport in quanto contengono selenio, zolfo e fosforo, minerali che riattivano i centri cerebrali dell’attenzione e della memoria. Non solo: gli amidi e gli zuccheri contenuti in esse sono un’ottima fonte di energia. La presenza di calcio e ferro ottimizza la trasmissionne degli impulsi nervosi cerebrali attivando le capacità di apprendimento e grazie alla loro quantità di magnesio combattono la stanchezza mentale.
Se preparate all’insalata, bollite e successivamente aggiunte a rucola e soncino, le castagne sprigionano una gran quantità di ferro che è l’ideale per chi soffre di anemia e sono per questo ottime se associate ai legumi. Se aggiunte all’insalata meglio consumarle la sera, in quanto favoriscono il riposo.
Se consumate con grana, parmigiano reggiano o pecorino stagionati le castagne forniscono il corretto fabbisogno di grassi e proteine, carboidrati e antiossidanti.Â
Alleate delle donne
In minestra con riso e latte le castagne grazie al calcio, rafforzano l’apparato scheletrico. Questo gustoso piatto è importante per le donne in menopausa, in quanto tendono a perdere massa ossea.
Le castagne contengono molto ferro necessario a contrastare i casi di anemia da ciclo tipica della sindrome mestruale inoltre sono adatte a chi presenta problemi di stitichezza in quanto favoriscono la motilitĂ intestinale.Â
Uno scudo contro il colesterolo
Le castagne equilibrano i livelli di trigliceridi che ostacolano la circolazione del sangue. Il potassio delle castagne consentono di regolarizzare la pressione sanguigna mostrando un azioe protettrice nei confronti del cuore e del sistema circolatorio.
Per ridurre l’ansia e il nervosismo
A volte si è tesi, semplicemente perchè il corpo reclama cibo, ma non si avverte la fame. Il rimedio allora e quello di mangiare dalle tre o quattro castagne come snack a metĂ mattinata o a metĂ pomeriggio. Questo consente di evitare il calo degli zuccheri senza scatenare una risposta insulinica esagerata.Â