Caso Sarah Scazzi, la brutta notizia sulla madre poco fa (1 / 2)

Caso Sarah Scazzi, la brutta notizia sulla madre poco fa

Avetrana, grosso centro della provincia di Taranto, è una delle città che in questi anni sono passate al centro della cronaca nera. Dal 6 agosto 2010 la città in provincia di Taranto è al centro del caso Sarah Scazzi, la 15enne scomparsa proprio quel giorno e ritrovata mesi dopo senza vita in un pozzo.

Si trattò di un episodio che segnò tutto il Paese visto anche come avvenne il ritrovamento, in diretta, durante una puntata di una nota trasmissione televisiva. Da quel giorno la città intera è piombata in un incubo dal quale ancora non ne è uscita. I responsabili attualmente sono stati condannati all’ergastolo.

Si tratta di Sabrina Misseri e Cosima Serrano, rispettivamente mamma e figlia nonchè zia nipote e zia di Sarah. Responsabile, ma solo dell’occultamento del corpo della giovane secondo i magistrati, fu Michele Misseri, zio della giovane e marito di Cosima. Sabrina è sua figlia.

Mentre le due sono ancora recluse nella casa circondariale, Michele, o meglio “zio Michele” come viene conosciuto da tutti, pochi giorni fa è tornato in libertà dopo aver scontato 8 anni di reclusione per l’occultamento del corpo. Misseri aveva ricevuto anche una denuncia per diffamazione.

Ad Avetrana si parla a stento di questa vicenda che tutti vogliono dimenticare, ma che ha segnato in maniera profonda questa comunità pugliese. Una comunità che continua a piangere la giovane concittadina Sarah.

Nella prossima pagina andremo a vedere che notizie ci sono sul caso, ne è arrivata una che riguarda proprio la mamma di Sarah.