Sta tenendo tutti con il fiato sospeso la storia di Saman Abbas, la 18enne pakistana, di cui si sono perse le tracce nella notte del 30 aprile 2021 e, proprio in queste ore, finalmente, potrebbe esserci una svolta definitiva nel caso, che è sempre stato definito come omicidio senza corpo.
Una storia dell’orrore iniziata a novembre 2020 quando la giovane si è ribellata alla famiglia per un matrimonio combinato, denunciando i suoi genitori. E’ stata affidata a una struttura protetta nei pressi di Bologna, essendo ancora minorenne.
A 18 anni compiuti, ritorna a casa dei suoi genitori solo per prendere i suoi documenti e decidere, ormai maggiorenne, cosa fare della sua vita. Ma quei documenti i suoi genitori non glieli daranno mai.
Per risolvere la questione, 11 giorni dopo, Saman si reca nuovamente presso il comando dei Carabinieri per sporgere un’altra denuncia, con la speranza che gli agenti possano risolvere la questione documenti e lei fare la vita che ha sempre sognato.
Il 30 aprile del 2021, intorno alle 11:00 di sera, Saman Abbas scrive al suo fidanzato Saqib di aver sentito la madre suggerire che l’unico modo per risolvere la situazione è quello di ucciderla. Da allora, di questa bellissima ragazza, non si saprà più nulla. Ma vediamo cosa sta accadendo proprio in queste ore, in quanto si parla di possibile svolta decisiva sul caso .