Il caso di Emanuela Orlandi torna a far discutere dopo quasi 30 anni, da quel 22 giugno 1983, in cui si persero per sempre le tracce della 15enne. In quel lontano pomeriggio di 40 anni fa la ragazza era uscita di casa per recarsi alle sue solite lezioni di musica, ma per un inquietante mistero irrisolto ancora oggi, non vi ha più fatto ritorno.
Da allora si sono avvicendate una serie infinita di ipotesi e speculazioni che non hanno mai portato a nulla di risolutivo. La sparizione della Orlandi rappresenta ancora oggi uno degli episodi più controversi e misteriosi della intera storia italiana e vaticana.
Ad essere chiamati in causa in questa torbida vicenda, anche l’Istituto per le opere di religione, il Banco Ambrosiano e i servizi segreti di diversi Stati, la banda della Magliana e alcune organizzazioni terroristiche internazionali. Inoltre, ad essere ricollegata alla scomparsa della Orlandi anche la sparizione di un’altra adolescente romana mai ritrovata, la 15enne Mirella Gregori.
In tutti questi anni la famiglia di Emanuela non ha mai smesso di chiedere giustizia, soprattutto il fratello Pietro, che in quel terribile pomeriggio di 40 anni, a poche ore dalla scomparsa, si prodigò insieme al padre per cercare la sorella presso la scuola di musica e nei dintorni. Purtroppo furono poi costretti a recarsi presso il Commissariato di polizia per denunciarne la scomparsa.
In questi ore si è tornati a parlare di questa controversa vicenda di cronaca proprio per delle dichiarazioni particolarmente scottanti rilasciate dal fratello di Emanuela, ospite del salotto televisivo di Giovanni Floris su La7. Pietro Orlandi si è lasciato andare ad una confessione che ha lasciato tutti i telespettatori a bocca aperta: ecco cosa ha dichiarato.