E’ il numero uno al mondo del tennis, per cui è inevitabile che il caso che infiamma la cronaca sportiva, ribattezzato come caso Sinner, continui a scuotere non solo il tennis ma tutto lo sport. Che Jannik Sinner sia una divinità per moltissimi di noi, è un dato di fatto e questo perché ci ha regalato imprese eroiche.
Mai nessuno, come lui, è stato capace di accelerare i tempi, collezionando un trionfo dietro l’altro, da ultimo la Coppa Davis che ha permesso al nostro Paese di piangere di gioia. Nonostante la sua giovanissima età, il campione altoatesino ha vinto tutto ciò che un altro, forse, si sarebbe aggiudicato in molti più anni.
Peccato, però, che lo spettro Clostebol continui a perseguitarlo, sin da quando la notizia della sua positività alla sostanza vietata ha preso piede, rimbalzando di sito in sito.
E’ successo a marzo, quando Sinner è risultato positivo al Clostebol, seppura in tracce infinitesimali. La contaminazione è avvenuta attraverso un messaggio, effettuato al campione dal suo ex preparatore Naldi. E’ stato questo lo start di un caso dal fortissimo clamore mediatico che non si è ancora chiuso.
Poco fa, sul caso Jannik Sinner, è arrivato l’annuncio della WADA, agenzia mondiale antidoping. Vediamo insieme cosa sta succedendo, in dettaglio, nella seconda pagina del nostro articolo, in quanto ci sono novità molto importanti che potrebbero rappresentare una svolta sul caso del campione altoatesino, numero uno al mondo nel tennis.