Caso Angela Celentano, dopo 29 anni arriva la confessione (1 / 2)

Caso Angela Celentano, dopo 29 anni arriva la confessione

Il 10 agosto 1996, durante una gita con la famiglia e altri amici sul Monte Faito, in provincia di Napoli, la piccola Angela Celentano, allora di soli 3 anni, sparì nel nulla. Quel giorno doveva essere una tranquilla escursione in mezzo alla natura, ma si trasformò in uno dei misteri più inquietanti della cronaca italiana. Angela giocava con altri bambini nei pressi del sentiero quando, all’improvviso, se ne persero le tracce.

Da quel momento in poi, si persero completamente le sue tracce. Le ricerche scattarono immediatamente, ma sin dai primi momenti apparve chiaro che non si trattava di un semplice allontanamento. La pista del rapimento prese corpo con il passare delle ore, anche se nessun testimone fornì elementi decisivi.

Nei mesi e negli anni successivi, il caso rimase sotto i riflettori, alimentato da segnalazioni in Italia e all’estero, da avvistamenti mai confermati e da diverse ipotesi investigative. I genitori, Maria e Catello Celentano, non si sono mai arresi e hanno sempre collaborato attivamente con le forze dell’ordine e la magistratura. Uno dei momenti più discussi è stato quello legato a una ragazza sudamericana che, per un certo periodo, si pensò potesse essere Angela.

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Un intenso scambio di email e alcuni elementi fotografici sembravano dare speranza, ma alla fine l’ipotesi venne smentita dalle analisi del DNA. Ancora oggi, dopo quasi trent’anni, la vicenda di Angela Celentano rappresenta una ferita aperta per l’Italia intera.

La sua foto, elaborata digitalmente per mostrarne l’aspetto da adulta, continua a essere diffusa nella speranza che qualcuno, da qualche parte, possa riconoscerla. La famiglia non ha mai smesso di credere che Angela sia viva. A distanza di 29 anni da quella tremenda giornata, sta facendo il giro del web una clamorosa indiscrezione che riaccende le speranze. “Ha confessato…”: scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.