Caos nella casa del Gf Vip: l’intervento di Signorini è immediato

E' di nuovo scontro tra i concorrenti del Grande Fratello. Signorini si è visto costretto ad intervenire immediatamente per ripristinare l'ordine: ecco cosa è successo.

Caos nella casa del Gf Vip: l’intervento di Signorini è immediato

La settima edizione del Grande Fratello Vip continua a regalare sorprese ad ogni puntata. Il reality guidato da Alfonso Signorini sta vivendo senz’altro una delle stagioni con maggiori colpi di scena ed intrighi particolari tra i concorrenti. Questa volta lo scontro tra le due gieffine è stato particolamente aspro, tanto da richiedere l’intervento del presentatore per placare gli animi.

Non è la prima volta che i protagonisti della casa più spiata d’Italia si siano lasciati andare a duri botta e risposta, suscitando grande clamore tra i telespettatori. L’antipatia tra le due gieffine è venuta fuori questa volta in maniera piuttosto lampante con accuse reciproche e parole forti: ecco cosa si sono dette.

Cosa è successo

Non è la prima volta che Antonella Fiordelisi e Micol Incorvaia si rendono protagoniste di duri botta e risposta. Tra le due non corre buon sangue, anche perchè si sono già contese Edoardo Donnamaria, attualmente impegnato sentimentalmente con l’influencer campana. Questa volta, però, a scatenare l’ira della Fiordalisi è stata un’altra circostanza.

In sostanza Micol avrebbe invitato Edoardo Tavassi a non rivolgere più la parola ad Antonella, che, venuta a sapere dello sgarro, è andata fuori di sè: “Possiamo dire quello che vogliamo, ma è una forma di bullismo il fatto che tu dica ad un altro che non deve andare a parlare o fare. Io sono forte e non me ne frega un cavolo, ma fare così e coalizzarsi no”..

A sua volta la Incorvaia ha rincarato la dose, sostenendo di aver discusso con lo stesso Tavassi sempre per colpa dell’altra gieffina. A quel punto le due concorrenti hanno iniziato ad usare parole sempre più forti e, per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente, alla fine si è visto costretto ad intervenire lo stesso Signorini: “Siamo nelle case degli italiani, cercate di entrarci con educazione, di limitare il linguaggio”.

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