Cameriere accusato di aver rubato 90mila euro in pochi anni: la sua truffa è geniale

Un cameriere avrebbe escogitato una truffa geniale, vediamo nel dettaglio questa vicenda che sta facendo il giro dei media italiani. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato.

Cameriere accusato di aver rubato 90mila euro in pochi anni: la sua truffa è geniale

In Italia ogni giorno si verificano degli episodi molto particolari, che fanno parlare parlare di sè e che vengono ripresi dalla stampa nazionale. Come nel nostro Paese, anche nel mondo si verificano degli episodi a dir poco particolari, basti pensare alla notizia che si è diffusa in queste ore sui media internazionali, dove in Spagna un uomo è riuscito a sopravvivere a ben 12 tumori, di cui 5 erano considerati maligini. Gli scienziati adesso stanno studiando questo caso. 

A volte però si deve rendere conto di assurde tragedie, come quella avvenuta nella giornata del 5 novembre in provincia di Foggia, in Italia dunque, dove un elicottero della Alidaunia è precipitato. Il bilancio è stato drammatico: sono morti tutti e 7 gli occupanti del velivolo, tra cui una intera famiglia svedese incluso un ragazzo di 13 anni, un medico del 118 che tornava da lavoro e i due membri dell’equipaggio. Ma una notizia che ha dell’incredibile sta facendo il giro d’Italia in queste ore, vediamo di cosa si tratta. 

Cameriere incastrato

Secondo quanto riferisce la stampa nazionale un cameriere che lavorava in una struttura della Val Gardena avrebbe sottratto illecitamente 90mila euro all’attività commerciale per cui prestava servizio. A scoprire tutto sono stati gli agenti della Guardia di Finanza di Bolzano, competenti appunto per territorio. 

Ad accorgersi che qualcosa non andasse per il verso giusto è stato lo stesso titolare della struttura: il suo locale era infatti sempre pieno, ma nonostante tutto mancavano sempre dei soldie gli incassi diminuivano. Da qui il titolare si è rivolto alla Procura della Repubblica, dove ha presentato formale denuncia. 

Andando a ritroso nel tempo, gli uomini della “Fiamme Gialle” hanno passato al setaccio più di 36mila operazioni relative agli ordinativi gestiti dal cameriere con il software utilizzato nel locale per le comande e gli scontrini, e così sono resi conto che avrebbe manomesso tutti documenti commerciali. Dopo aver incassato il conto il cameriere anzichè chiuderlo lo indirizzava ad un altro tavolo, simulando così uno sconto tra il 50% e il 99%. La differenza a questo punto finiva nelle sue tasche e quindi risultava incassato non il conto pieno ma quello scontato. Adesso è accusato di truffa ai danni del titolare e rischia da 1 a 5 anni di reclusione.

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