Calcio sotto choc, l’amato campione è morto in un terribile incidente

Purtroppo per lui non vi è stato nulla da fare, inutili i soccorsi. Ci sono ancora in corso indagini per quanto avvenuto. Un dolore immenso e che ha sconvolto una intera comunità.

Calcio sotto choc, l’amato campione è morto in un terribile incidente

Nel nostro Paese si verificano spesso fatti di cronaca che destano sconcerto all’interno dell’opinione pubblica italiana. Spesso in questo periodo si apprendono notizie che parlano di malori improvvisi e relativi decessi, o anche di incidenti stradali in cui perdono la vita giovanissime vittime. Purtroppo si tratta di episodi che lasciano il segno nelle comunità, spesso se queste ultime sono piccoli paesini. In queste ore una terribile tragedia si è verificata in Italia.

Per la vittima in questione purtroppo non vi è stato nulla da fare, e niente sono serviti i soccorsi tempestivi. Il dramma si è consumato in una giornata che doveva essere di festa, il Primo Maggio appunto. Un terribile incidente stradale è infatti costato la vita ad un giovanissimo che viaggiava a bordo di una moto di cilindrata 125, uno scooter per la precisione. Vediamo quindi che cosa è accaduto e chi è la vittima.

Incidente fatale

Il sinistro in questione si è verificato in provincia di Brindisi, precisamente in località Cerano, lì dove insiste un importante polo industriale energetico, lungo la litoranea sud adriatica. Gianni Sabella, giovane di 36 anni, è infatti finito fuori strada con la moto che conduceva, e sulla quale viaggiava anche una donna, che è rimasta ferita in modo serio e trasportata presso l’ospedale Antonio Perrino di Brindisi.

All’improvviso, per cause ancora tutte in corso di accertamento, la due ruote è finita fuori strada colpendo un palo della segnaletica stradale. Per il ragazzo non vi è stato nulla da fare, in quanto sarebbe morto subito. Al momento non si sa se Sabella sia stato colpito da un malore improvviso mentre guidava la due ruote, ipotesi questa presa in considerazione dagli inquirenti. La salma si trova ancora a disposizione della magistratura per i dovuti accertamenti.

Sul posto si sono recati gli agenti della Polizia Locale di San Pietro Vernotico, assieme ai carabinieri e ai volontari della Protezione Civile. La strada è stata bloccata in entrambi i sensi di marcia per diverso tempo. Gianni Sabella era residente nella piccola frazione di Tuturano, facente parte del comune di Brindisi. In città c’è sgomento e incredulità per quanto accaduto. Sabella era molto conosciuto nella zona in quanto giocatore della ASD Leone Soccer Tuturano, squadra che milita in Terza Categoria Puglia. A breve si potranno conoscere ulteriori dettagli su quanto avvenuto.

Circa un mese fa Gianni Sabella svenne presso il campo sportivo di Tuturano a causa di un malore avuto dopo un contrasto di gioco e fu salvato dal medico sociale della squadra del San Pancrazio Salentino. In una intervista successiva rilasciata a questa testata, oltre che a ringraziare il medico, precisò che il malore non fu dovuto ad una causa improvvisa ma appunto al contrasto avuto in campo con un avversario, una gomitata all’altezza della tempia per la precisione.

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