Calcio Italiano in lutto, l’amatissimo campione è appena venuto a mancare (2 / 2)

Il  calcio italiano piange la prematura quanto improvvisa scomparsa  di Vito D’Amato,  deceduto a  81 anni, che aveva compiuto il 27 luglio Parliamo di un grandissimo campione,  figura di spicco per tutti i tifosi di Roma e Lazio. La sua carriera è impressionante e il vuoto lasciato dalla sua dipartita, lo è altrettanto.

D’Amato era pugliese, originario di  Gallipoli, in provincia di Lecce, il 27 luglio 1944, e la sua passione per il calcio è innata, difatti aveva solo  20 anni, quando debuttò e da allora in poi non si  è più fermato, distinguendosi per tenacia, sacrificio e determinazione.

Ha vissuto una breve parentesi nell’  Inter, per poi vestire  la maglia della  Roma, e partecipò alla vittoria della Coppa Italia nella stagione 1968-69,  mettendo in luce tutta la sua abilità sul campo.

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Il campione è stato un esempio di  grande maturità sportiva, con una carriera che gli permise di partecipare alla  vittoria della  Coppa Italia nella stagione 1968-69. Parliamo di un grande esempio di   versatilità e  capacità di adattamento: dopo gli anni trascorsi tra Lazio, Inter e Roma,  ha portato ovunque la sua esperienza,   fino al termine della sua attività agonistica

Oltre alle prestazioni in campo, Vito D’Amato si è distinto per l’impegno  profuso nelle  iniziative sociali e promuovendo i valori dello sport tra i più giovani. Se ne va un grande, che lascerà un vuoto incolmabile tra i tifosi e tra i colleghi. In tantissimi stanno spendendo messaggi di cordoglio verso la famiglia e noi siamo certi che da lassù, lui continuerà a tifare, animato da quello spirito di sacrificio e dedizione che lo hanno consacrato nell’olimpo dei grandi nomi. Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia.