Il caso del bus precipitato nel Po continua a tenere banco sul fronte della cronaca nera nazionale, in quanto gli inquirenti e i familiari del conducente che ha perso la vita, Nicola Di Carlo, vogliono vederci chiaro e capire che cosa, per davvero, ha determinato la tragedia a Torino, che ha scosso milioni di italiani.
I video che hanno ripreso l’esatto momento in cui il bus, in retromarcia, cade rovinosamente nelle acque del fiume, sotto gli occhi impotenti dei testimoni oculari, circolano sul web e generano reazioni di sgomento, sconcerto, amarezza, in quanto, in pochi istanti, Nicola si è inabissato nel corso d’acqua.
Inutile il tentativo di sottrarlo al suo triste destino poiché è spirato durante il trasporto a riva. La comunità molisana di Guglionesi è in lutto, per la dipartita del suo concittadino, un uomo stimato, un abile conducente, esperto, oltre che un imprenditore affermato. Stringendosi attorno alla vedova e ai figli, chiede verità e giustizia.
Cosa ha determinato il decesso di Nicola, fondatore della “Di Carlo Tours”? Cosa ha portato il bus a fare una manovra azzardata, a retromarcia? Queste sono solo alcune delle tantissime domande che chi indaga, si sta ponendo proprio per ricostruire tutta la vicenda che ha scosso gli italiani.
Solo ora è emersa la verità: il conducente del bus precipitato nel Po aveva un f… ve lo riveliamo nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che la notizia sta generando fortissimo clamore.