Nicola Di Carlo, un autista di 64 anni originario di Campobasso e proprietario della ditta Di Carlo Tours, ha perso la vita lo scorso 25 marzo precipitando nel Po’ con il bus. Secondo le prime ricostruzioni, il veicolo stava effettuando una manovra in retromarcia quando ha sfondato il parapetto che costeggia il fiume, finendo dritto nelle acque gelide.
Il triste evento è avvenuto intorno alle 17:45, in una zona che, per la sua posizione centrale, è solitamente affollata da passanti e turisti. A pochi minuti dall’accaduto, alcuni canoisti che si trovavano nelle vicinanze sono stati tra i primi a intervenire, tentando di prestare soccorso.
Con prontezza, hanno sfondato uno dei vetri del pullman per cercare di estrarre l’autista intrappolato. Nonostante i tentativi di rianimazione, Di Carlo non ha risposto, e il suo decesso è stato successivamente confermato dai soccorritori. La scena è stata da brividi, con i presenti che hanno cercato di fare tutto il possibile per salvare la vita dell’uomo, ma purtroppo senza successo.
Le forze dell’ordine e i tecnici sono giunti rapidamente sul luogo del sinistro, per avviare le indagini e determinare la causa esatta del sinistro. Una delle ipotesi principali è che l’autista abbia avuto un malore improvviso mentre stava eseguendo la manovra, impedendogli di controllare il mezzo.
Tuttavia, non si esclude la possibilità che un guasto meccanico abbia contribuito all’accaduto, anche se al momento non sono ancora state accertate le cause precise. Una prima risposta attendibile potrà essere fornita dai risultati dell’esame autoptico. Svelate finalmente le cause: ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.
Â