"Buffone". Costantino va via tra gli insulti: cos’è successo a fine puntata (2 / 2)

Nella puntata del 25 ottobre concorrente alla trasmissione è stato Costantino proveniente dal Lazio. Dopo aver navigato tra offerte e pacchi, per lui è arrivato il momento di chiudere il gioco: accettare la cifra sul tavolo o tentare il tutto per tutto con la Regione Fortunata. Una deviazione dal percorso principale, estrema e irrevocabile, che prometteva una seconda, decisiva possibilità.

Il giocatore, a un passo dal baratro, decide di ignorare ogni prudenza per gettarsi nella sorte cieca. La sua prima mossa lo ha portato a concentrarsi sul fascino del Sud, designando la Sicilia come terra capace di custodire i centomila euro.

L’attesa è di pochi istanti, un sospiro collettivo in studio e a casa, prima che la prima amara verità spezzi la speranza. Non è la Sicilia. Spinto forse dal desiderio irrefrenabile di un recupero, il concorrente si lancia in un secondo, immediato azzardo. Questa volta riduce l’obiettivo, ma mantiene intatto il rischio: la speranza si posa sulla Campania per la pur significativa cifra di cinquantamila euro.

Non è nemmeno la Campania. A quel punto, la tensione in sala si fa insostenibile, mentre tutti si chiedono se la vera ricompensa sia rimasta nascosta proprio nell’angolo più imprevisto d’Italia. Nella serata del 25 ottobre la Regione Fortunata era proprio il Lazio, la sua regione.

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L’analisi del pubblico, che ha seguito la dinamica con grande attenzione, ha subito messo in luce il dettaglio cruciale: se avesse mantenuto la calma, optando per una strategia più in solitaria, avrebbe messo in tasca una somma ben diversa.Infatti, secondo molti commentatori sui social, Costantino avrebbe potuto portare a casa almeno 35.000 euro se avesse giocato diversamente.

Non è una sorpresa che la polemica sia esplosa immediatamente su X, con molti utenti che hanno criticato la scelta di lanciarsi nel gioco supplementare. “Costantino dovevi giocare da solo”, si legge in uno dei messaggi più condivisi, a sintetizzare la delusione di un’occasione sprecata. “Buffone” – invece commenta un altro telespettatore.