Bimbo di 6 anni deceduto in mare, il bagnino rompe il silenzio e confessa: ecco cosa è successo (1 / 2)

Bimbo di 6 anni deceduto in mare, il bagnino rompe il silenzio e confessa: ecco cosa è successo

Undici lunghe ore di ricerche, sino al tragico epilogo. Il corpo senza vita del piccolo Carlo Panizzo, di soli 6 anni, è stato rinvenuto alle 2:45 di oggi,  grazie ai Sonar dei vigili del fuoco.

Carlo era adagiato sul fondale sabbioso, vicino a un frangiflutti,  a due metri di profondità, purtroppo non molto lontano dal punto in cui si era tuffato, senza più far ritorno a riva. E’ stata la madre a lanciare l’allarme e la Sala Operativa della Guardia Costiera di Venezia era stata allertata, attivando subito tutte le operazioni per ritrovarlo.

Roncade, in provincia di Treviso, è oggi una comunità distrutta, stretta attorno ai genitori di Carlo, senza darsi pace, in una sorta di silenzio collettivo, raccoglimento, preghiera, che nascondono tutta la rabbia e l’impotenza per l’accaduto.

In tantissimi si sono mobilitati nelle ricerche, compresi tantissimi bagnanti che si sono uniti agli uomini in divisa con l’obiettivo di poterlo  ritrovare il prima possibile sano e salvo , sino a quando i sommozzatori, utilizzando un sofisticato Sonar per scandagliare i fondali, hanno trovato e recuperato la salma del povero Carlo.

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Ora a rompere il silenzio è stato il bagnino, raccontando cosa è successo. Ricostruiamo insieme la dinamica dei fatti, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che l’Italia intera, in queste ore, è scossa da questa drammatica vicenda e sta seguendo dettagliatamente tutti i suoi sviluppi.