Bimbo di 10 anni si presenta a scuola con una scritta sul braccio: arrestata la mamma

Segnalata immediatamente dalla scuola alle forze dell'ordine, la mamma di questo bambino di appena 10 anni è stata arrestata immediatamente. Ciò che ha fatto è davvero grave: vediamo di cosa si tratta.

Bimbo di 10 anni si presenta a scuola con una scritta sul braccio: arrestata la mamma

Di tanto in tanto capita che a compiere azioni del tutto incoscienti non siano solo dei ragazzini immaturi, ma dimostrano di esserne ben capaci anche alcuni genitori con uno scarso senso di responsabilità. La vicenda in questione vede infatti come sciagurata protagonista una madre che si è macchiata di un grave reato.

Arrivato a scuola come ogni mattina, questo bambino di appena di 10 anni ha subito chiesto ai suoi insegnanti di potersi recare dall’infermiera della scuola per chiedere un aiuto. Quando hanno capito quale problema lamentasse, i docenti hanno subito fatto pervenire una segnalazione alla polizia, intervenuta prontamente ad ammanettare i colpevoli: ecco tutti i dettagli della vicenda.

L’accaduto

L’episodio è accaduto nello stato di New York, precisamente nella cittadina di Lloyd, dove un bambino di appena 10 anni si era recato a scuola lamentando dei dolori al braccio. Per questo motivo aveva chiesto l’aiuto dell’infermiera della scuola che, con grandissimo stupore, si è accorta di un fatto particolarmente grave: il bambino aveva un tatuaggio di ben 20 cm, raffigurante il suo nome, lungo tutto il braccio.

Immediatamente l’istituto scolastico ha fatto pervenire una segnalazione alla polizia che, subito dopo aver raccolto tutte le informazioni del caso, ha proceduto all’arresto della donna, Crystal Thomas, e del tatuatore Austin Smith. Ad aggravare la situazione dei due il fatto che il tatuaggio non sia stato neppure fatto in un centro autorizzato, ma in modo del tutto clandestino in un hotel.

La mamma del bimbo e il tatuatore, rilasciati intanto su cauzione, dovranno comunque rispondere di gravi accuse, in quanto a New York la legge stabilisce l’assoluto divieto di tatuare minori di 18 anni. Per questo motivo, e in via del tutto precauzionale, il bambino in questione e gli altri figli della donna le sono stati sottratti e affidati in custodia ai servizi di protezione dell’infanzia.

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