La sua triste storia ci ricorda tanto quella del povero Alfredino Rampi che, nel 1981, cadde accidentalmente in un pozzo artesiano a Vermicino, perdendo la vita in esso dopo tre giorni in cui, invano, si è provato in tutti i modi a salvarlo. Di anni ne sono passati tantissimi da allora e la congiura si è ripetuta.
Vincenzo Lantieri, un bimbo di 10 anni, il 27 giugno2024, ha perso la vita, a Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa, cadendo in un pozzo mentre stava partecipando, assieme al fratello, ad un grest estivo, organizzato dalla fondazione Anffas “Doniamo Sorrisi”.
Gli educatori, in attesa dell’arrivo dei soccorsi, hanno provato in tutto e per tutto a riportare il piccolo in salvo, in particolare un’educatrice 54enne si è calata del pozzo, mettendo a rischio la sua stessa vita, senza riuscire a recuperare il bimbo mentre lei è stata messa in salvo dai vigili del fuoco, che l’hanno trasportata in ospedale per i dovuti accertamenti.
E’ stata proprio la donna a raccontare, con profonda amarezza e ancora sconvolta, cosa è successo ma mancava l’autopsia, quella che è stata disposta sul corpo del piccolo Vincenzo.
Ora i risultati dell’autopsia sono arrivati. Vediamo insieme cosa è emerso nella seconda pagina del nostro articolo, in quanto l’esito della stessa è stato determinante per capire la causa del decesso del bimbo, dopo essere precipitato nel pozzo in provincia di Siracusa.