Sta facendo molto discutere il caso della bambina colpita dal pitbull di famiglia ad Acerra. Si è trattato di un caso che sta facendo discutere tutta Italia e che ha riportato alla ribalta la questione del possesso di animali potenzialmente pericolosi in casa.
Il dibattito è sempre molto aperto questo in quanto si tratta di episodi che purtroppo fanno molto scalpore nella pubblica opinione. Quando accade un caso del genere le persone vanno in ansia e quindi vogliono sempre che cosa sia accaduto anche perchè nessuno si aspetterebbe mai che un animale faccia del male a chi vive con lui.
Gli animali agiscono di istinto e a volte non comprendono bene quello che succede attorno a loro. Proprio per questo possono accadere dei sinistri anche molto gravi che giustamente devono poi essere indagati dalle forze di polizia che sono sempre pronte a lavorare su tali del genere.
Avere un qualsiasi animale domestico, anche un innocuo gattino, è una responsabilità . Non si deve tenere conto della taglia dell’animale in quanto qualsiasi animale può mostrare ad esempio segni di nervosismo e quindi effettuare dei gesti che possono essere pericolosi per le persone.
Quello avvenuto ad Acerra è un caso che ha davvero del clamoroso questo in quanto la bambina di 9 mesi era in casa appunto con il padre. Anche in presenza del genitore quindi il cane ha agito in maniera brusca nei confronti della bambina.
Adesso sul caso sono arrivate nuove notizie specialmente si conoscono nuovi dettagli riguardo al padre della infante colpita.