Una storia a dir poco raggelante, quella della bimba sbranata da un pitbull a 9 mesi, una di quelle che ci lasciano letteralmente senza parole in quanto emergono, di ora in ora, inquietanti aggiornamenti davvero forti e raccapriccianti. Come ormai noto, per il decesso della piccola è indagato il padre, Vincenzo Loffredo.
Dall’inchiesta è emerso che nei momenti in cui si consumava la fine della minore , lui dormiva, stordito dall’hashish. Mentre la Procura di Nola indaga sul caso, lui si è difeso, dicendo di non essersi accorto del cane Tyson che ha aggredito la figlioletta, la quale, purtroppo, non ce l’ha fatta a causa delle conseguenze prodotte dall’esemplare sul suo corpicino.
Finora, il test tossicologico della clinica Villa dei Fiori ha riscontrato la positività dell’uomo all’uso di cannabinoidi. Ovviamente, prezioso è tutto ciò che, direttamente o indirettamente, ruota attorno alla coppia, in modo da ricostruire, con dovizia di particolari, l’intero quadro che ha portato a questa tremenda quanto prematura scomparsa.
Mentre le indagini proseguono a ritmo serrato, quello che i vicini hanno dichiarato alla stampa è davvero da brividi e sta rimbalzando di testa in testata, tra lo sconcerto e l’incredulità.
La confessione dei vicini di casa della bimba sbranata dal pitbull è un colpo al cuore per tutti noi che stiamo seguendo il caso. Vediamo insieme cosa hanno dichiarato, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che lo scenario è davvero molto più complesso di quanto si pensi in prima battuta.