Ad essere preoccupati per la scomparsa della bimba non sono solo i genitori, ma anche gli altri parenti. Ancora la bambina non si trova, ma non è escluso che possano emergere importanti novità nelle prossime ore.
La madre sta aiutando gli inquirenti a ricostruire anche i giorni scorsi. E pare che la donna abbia detto parole molto importanti. Da quanto dice la madre qualche giorno fa qualcuno avrebbe provato ad aggredire la famiglia Alvarez. Si tratterebbe di alti inquilini dell’ex hotel Astor con cui la famiglia della bimba ha avuto screzi.
“Dov’è, dov’è la mia bambina?” – questa è la frase che ripete nel pianto la mamma della piccola Kata. La donna spera che la bimba non sia stata portata via da qualcuno.
Ora gli inquirenti dovranno capire se ci sono collegamenti tra lo screzio con i vicini e l’episodio della scomparsa della bimba. Non è escluso quindi che queste persone vengano ascoltate da chi indaga per fare chiarezza sulla vicenda. La scomparsa della bimba risalirebbe attorno alle 16:00 del 10 giugno.
“Più passa il tempo e più ho paura che qualcuno me l’abbia portata via, non so cosa pensare…aiutami a ritrovarla” – così ha pregato gli inquirenti la madre della bambina. Per cercare Kata si è mobilitata anche la comunità peruviana locale.
Al momento della scomparsa la piccola Cataleya Alvarez indossava una maglietta bianca e pantaloni lunghi rosa. Sicuramente nelle prossime ore ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa particolare vicenda che sta mobilitando la pubblica opinione. La speranza è di ritrovare sana e salva la bambina e di non raccontare l’ennesimo dramma in questi giorni.