Beppe Vessicchio, dal successo alla patologia: "I miei polmoni sono…" (1 / 2)

Beppe Vessicchio, dal successo alla patologia: "I miei polmoni sono…"

Beppe Vessicchio è il direttore d’orchestra più famoso del piccolo schermo. Tutti lo abbiamo visto dirigere il Festival di Sanremo con i suoi baffi e l’aria severa che, in realtà, nasconde un personaggio amatissimo, sensibile, empatico . Beppe, diminutivo di Giuseppe, è nato a Napoli nel 1956.

Una lunga carriera la sua, che lo ha portato prima a realizzare dischi nella sua città per cantanti come Bennato e Di Capri, poi a collaborare con il grande Gino Paoli, dopo ancora, nel 1975, come membro di un trio di comici e cabarettisti napoletani, in cui lui suonava la chitarra e il pianoforte, sino alla scelta di lasciare quel gruppo, diventando direttore d’orchestra. Una scelta, la sua, che lo ha portato lontano, divenendo uno dei nomi più amati dai telespettatori.

Tanti i riconoscimenti prestigiosi  che Vessicchio ha collezionato,  difatti ha vinto 4 volte il Festival come miglior direttore d’orchestra ed è stato insegnante di musica nella scuola di Amici di Maria De Filippi. Vessicchio è uno dei massimi conoscitori di musica, che ha scoperto tanti talenti, collaborando con alcuni dei più grandi nomi del panorama musicale italiano.

Tanti coloro che si sono avvalsi della sua professionalità, dalla Vanoni ad Andrea Bocelli, da Biagio Antonacci a Max Gazzè ed Ivana Spagna, giusto per citarne alcuni, in quanto sarebbe pressoché impossibile ripercorrere le sue gesta in un solo articolo. Parliamo, senza ombra di dubbio, di uno dei direttori più amati del mondo televisivo nazionale.

Beppe Vessicchio si è lasciato andare ad una lunga intervista, in cui ha ripercorso la sua vita, dal successo alla patologia. Vediamo insieme cosa ha dichiarato, più nello specifico, nella seconda pagina del nostro articolo, in quanto le sue parole sono state un colpo al cuore per tutti gli italiani che le hanno ascoltate.